Lanciata una raccolta firme indirizzata alla sindaca Chiara Frontini
VITERBO – E’ tornato a riunirsi il Comitato del quartiere San Pellegrino, una riunione ormai fissa per i residenti del quartiere più antico della città, che – ancora una volta – hanno cercato di alzare la voce per farsi sentire dall’amministrazione.
“Sui parcheggi la situazione è piuttosto caotica e i membri del Comitato intervenuti lamentano confusione e mancanza di chiarezza sui posti assegnati ai residenti insieme a un uso illecito degli spazi adibiti che, quando avviene, non viene sanzionato dalle autorità”, fanno sapere dal quartiere. Quello delle soste abusive è, infatti, un problema annoso, così come lo è la mancanza di controlli fissi da parte delle forze dell’ordine, in particolare della polizia locale.
Molte sono le lamentele in tutto il centro storico, con residenti che riferiscono di condizioni di “disparità”. Se da una parte la polizia locale sembra continuare a chiudere un occhio, in altre zone ci sarebbe invece quello che i cittadini chiamano “un accanimento” nel multare le auto dei residenti, costretti a parcheggiare fuori dagli spazi perché nei loro posti riservati c’è sempre “chi non ha il diritto di stare lì”.
Come sottolineano dal Comitato San Pellegrino, quella della sosta abusiva in una zona a tutela speciale è “una piaga” che si ripete nel tempo. “Passaggio di auto, non di rado contromano, e di mezzi che dovrebbero transitare altrove e non in un quartiere mèta di turisti”.