VILLA SAN GIOVANNI IN TUSCIA – “Una tragedia immensa. Condoglianze a tutta la famiglia, un grande abbraccio”. È uno dei tanti messaggi social dedicati ad Arsiero Fabbri.
Il giovane poliziotto, in servizio al commissariato di Civitavecchia, è morto a causa di un malore venerdì 11 ottobre mentre si trovava al bar con degli amici.
“Un risveglio terribile – si legge sempre sui social –. Non ci sono parole per descrivere questa notizia. Condoglianze alla famiglia”.
Arsiero Fabbri ha lasciato una bambina piccola e una moglie. Una tragedia che è resa ancor più grande dalla recente scomparsa della sorella, Lucia Fabbri, morta tra venerdì 5 e sabato 6 aprile a sempre a causa di un malore improvviso.
“Povero Arsiero – scrive un altro utente –. Era davvero un bravo ragazzo, serio ed educato. Molto attaccato alla sua famiglia. Mai una parola fuori posto. Un collega meraviglioso, mancherà a tutti quelli che l’hanno conosciuto. Un saluto ragazzo, buon riposo”.
Tra i messaggi di cordoglio anche quello del sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene.
“Esprimo a nome mio e di tutta la comunità di Civitavecchia le più sentite condoglianze alla famiglia di Arsiero Fabbri – ha detto il primo cittadino –, assistente della polizia di stato, per la sua dolorosa perdita. Il suo impegno e la sua dedizione al servizio della nostra città resteranno nel cuore di tutti noi. Un abbraccio di vicinanza ai suoi cari in questo momento di profondo dolore”.
I funerali di Arsiero Fabbri si svolgeranno oggi, domenica 13 ottobre alle 16, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Villa San Giovanni in Tuscia.