Orvieto – Serata “Chef per Chef”, amici e cuochi da tutta Italia per la cena dedicata a Velia De Angelis (VIDEO)

Il Malandrino bistrot ha ospitato l’appuntamento di beneficenza a favore della nota chef affetta da sclerosi multipla

ORVIETO – L’affetto che non conosce limiti. Oltre sessanta persone provenienti da diverse parti d’Italia si sono ritrovate al ristorante Il Malandrino per passare una serata in compagnia del “ciclone” Velia De Angelis, nota chef che ha causa di una malattia degenerativa ha dovuto lasciare la professione. Evento che non le ha impedito di rimanere sempre “sul pezzo” con suggerimenti e ricordi della buona cucina italiana attraverso la sua pagina social, dove racconta ironicamente la sua voglia di vita contro il male, lasciando quotidianamente esterrefatti i tantissimi followers che la seguono.

Tanti gli chef incontrati da Velia nel corso della sua carriera che l’ha vista passare per Palazzo Sasso in costiera Amalfitana, negli Usa con il suo programma Velia’s Cooking Style, alla Champagneria Orvieto, in noti programmi tv, ed eventi culinari nazionali. Fino alla terribile diagnosi che ha solo fermato il suo corpo ma non il fuoco che ne arde dentro, e proprio per questo tantissimi amici hanno voluto rincontrarla, dedicarle la serata “Chef per Chef”  e regalarle, attraverso una raccolta di denaro interamente devoluta a lei (l’incasso della serata), le terapie domiciliari di cui ha bisogno, da aggiungere (alle poche) che passa il servizio sanitario nazionale.

A mobilitarsi perché fosse un appuntamento impeccabile l’amico di sempre e di tante avventure gastronomiche Luca Puzzuoli, che ha riunito i tanti amici e chef che da sempre vogliono bene a Velia, riuscendo a trovare sponsor d’eccellenza nel panorama italiano, che hanno offerto i loro prodotti enogastronomici migliori, e su tutti il ristorante Il Malandrino che ha rinunciato all’incasso di una serata importante come quella del venerdì sera per sostenere le cure dell’amica Velia.

Tra i presenti Tonino Pira con i suoi formaggi della Tenuta Radichino Fratelli Pira Ischia di Castro Andrea Oreto con i Salumi Norcineria Oreto di Orvieto, focacce magistralmente preparate da La Rustica di Acquapendente con lo Chef Fulvio Medici; La chef stellata Iside De Cesare de La Parolina di Trevinano ha proposto i suoi meravigliosi biscotti Salati, e ancora,  lumachelle dell’Osteria Mamma Angela di Orvieto e arancini dello chef Riccardo Baiocco de Il Malandrino Bistrot. Spaghetti del Pastificio Latini, al profumo di limone amalfitano preparati dallo chef Baldassarre Fiorentino di Villa Balda, Positano; Risotto Riso Buono alla Norma con pomodoro Ciro Flagella e chips di melanzane con emulsione di Basilico dello chef Maurizio Urso I Carusi Bio Resort di Noto;  Per il secondo piatto: cacciatora di pollo con patate, briciole di olive rosmarino ai fornelli lo chef Claudio Favale That’s Amore di Roma. Piatti accompagnati da Olio del Frantoio Archibusacci di Canino. Per concludere con lo splendido Millefoglie del giovane pastry chef Davide Riscaldati Pasticceria Dolce Amaro di Orvieto. Tra gli chef anche Momo El Sharawy e Alex Vasile dalle cucine de Il Malandrino. Tutti vestiti da Gary’s Solochef.it che non ha voluto far mancare il suo sostegno fornendo “l’allegra” brigata di divise da lavoro.

In tavola, vini della Famiglia Cotarella e inviti forniti dalla Tipografia Ceccarelli, mentre ad accompagnare la serata ci hanno pensato gli Stranizza Triu.

Alla serata sono intervenuti il sindaco di Orvieto Roberta Tardani e il presidente della Provincia di Terni e sindaco di Amelia Laura Pernazza.

Tra risate, scherzi e tanto affetto anche il tempo per la riffa. In lizza, bottiglia Magnum di Montiano 2015 messo in palio da Famiglia Cotarella, cena degustazione presso il Ristorante La Parolina di Trevinano; Soggiorno presso i Carusi Bio Resort per due persone con cena curata dal resident chef Maurizio Urso.


“Diverse le persone che abbiamo dovuto lasciare fuori– racconta Puzzuoli- quasi quante quelle messe a tavola. Velia è stata felicissima, e noi più di lei per averle regalato, oltre alle terapie di cui necessità, un momento di svago e allegria, dimostrandole tutto il bene che le vogliamo. Un ringraziamento particolare alla Croce Rossa di Orvieto che le ha permesso di essere con noi”.

 

 

 

 

 

 

 

Volto noto della cucina italiana, Velia si diploma in Inghilterra all’Università di Derby dove lavora con la Virgin Hotel. Rientra in Italia per il lancio di Palazzo Sasso, luxury hotel della costiera amalfitana, e nel 2001 lavora in diversi alberghi e ristoranti di Positano. Nel 2005 è negli Usa con il programma Velia’s Cooking Style. E ad Orvieto inaugura il suo primo locale, Champagneria Orvieto, e fonda a Monterubiaglio la scuola VCS. Una serie di successi la porta a “Chef per un giorno” su La7, ad Alice Tv, su RaiUno con “Buono a sapersi” fino ad un programma su RaiDue dedicato al sociale “O anche no”.