SORIANO NEL CIMINO – In qualità di Sindaco e in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, desidero esprimere la mia piena solidarietà e vicinanza ai giovani dell’associazione di volontariato Cost Soriano, che in questi due weekend, durante la sagra delle Castagne, hanno svolto un lavoro encomiabile gestendo le tribune in piazza e coordinando gli eventi dei quattro Rioni”. Lo fa sapere il sindaco Roberto Camilli sull’aggressione del tiktoker Damiano Sartori nei confronti di alcuni volontari e delle forze dell’ordine.
“È con grande dispiacere – dice ancora il primo cittadino – che ho appreso della grave aggressione fisica, subita dai nostri volontari, che ha portato all’arresto dell’aggressore, da parte dei carabinieri, i quali ringrazio infinitamente per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo nel garantire la sicurezza del nostro territorio.
Purtroppo, non è stata l’unica volta, i componenti del Cost Soriano sono stati vittime anche di aggressioni verbali, gratuite e ingiustificate, da parte di alcuni cittadini. Tali comportamenti non solo sono inaccettabili, ma minano lo spirito di comunità e solidarietà che cerchiamo di promuovere nella nostra città.Invitiamo tutti a riflettere sull’importanza del rispetto e della collaborazione. I volontari del Cost Soriano dedicano il loro tempo e le loro energie per rendere la nostra Sagra delle Castagne un evento speciale, contribuendo in modo significativo al bene comune. Sostenere il loro operato è un dovere di tutti noi”.
I fatti risalgono alla serata del 13 ottobre, quando i carabinieri della compagnia di Viterbo hanno fermato il 36enne in stato di agitazione.
“Dopo aver guidato un’autovettura in direzione dell’area riservata alla manifestazione contromano – si legge nella nota dei carabinieri –, l’uomo si era fermato per aggredire a pugni e calci due sorianesi che lo avevano esortato a cambiare senso di marcia. Nella circostanza l’uomo si è opposto violentemente anche ai militari della stazione di Soriano nel Cimino, precipitarsi in soccorso delle vittime, che lo hanno tratto in arresto per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Allontanato dalla manifestazione con autovettura dell’Arma, è stato ristretto con l’ausilio di sanitari 118 nell’Unità ospedaliera di medicina protetta della casa circondariale ‘Nicandro Izzo’ del capoluogo. Successivi accertamenti hanno comportato il deferimento del trentaseienne all’autorità giudiziaria viterbese anche per guida senza patente, sotto l’effetto di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti.
La sua autovettura è stata sequestrata. È stato inoltre destinatario di diverse sanzioni amministrative per aver condotto il proprio mezzo contromano, per la creazione di situazioni di pericolo per la circolazione in centro abitato, per condotta di guida inidonea in prevedibili situazioni di pericolo con bambini e anziani in pubblica manifestazione e per aver impedito il passaggio dei mezzi di soccorso. Ad esito dell’udienza di convalida dell’arresto nel pomeriggio del 15 ottobre, è stato infine disposto l’obbligo di dimora nel Comune di Roma”.