Militare di professione e autore di pubblicazioni e mostre fotografiche in Italia e all’estero
VITERBO – Tutti con il naso all’insù per vedere la cometa Tsuchinshan-ATLAS che girando il mondo e che, dopo essersi avvicinata a circa 71 milioni di chilometri dalla Terra, non tornerà per altri 80 mila anni.
Chi si fosse perso l’esperienza più unica che rara dovrà accontentarsi degli scatti di Marco Meniero, che ha immortalato la cometa del secolo nei cieli della Tuscia in diversi momenti e luoghi.
La mattina del 30 settembre 2024 su Vitorchiano, alle ore 6.20, la sera del 14 ottobre sopra la torre di controllo dell’aeroporto di Viterbo e la sera del 15 sul Porto Clementino di Tarquinia. L’autore dei magnifici scatti è Marco Meniero, controllore del traffico aereo, che per hobby ama anche “controllare” il cielo fotografando i suoi mutamenti e la sua spettacolarità.
Meniero è laureato in scienze statistiche ed economiche ed è militare di professione. Ha lavorato come approach controller negli aeroporti di Pisa e di Grosseto e dal 2017 presta servizio presso il “Fabbri” di Viterbo. Appassionato di astronomia, di meteorologia e di fotografia fin dai primi anni Novanta, segue le sue passioni con la moglie Andreina Ricco. Insieme a lei ha scritto il quaderno “Luci dell’atmosfera” della rivista L’Astronomia nel 2003 e il libro “Luci e colori del cielo” (Ronca Editore) nel 2020 e ha all’attivo numerose pubblicazioni e mostre in Italia e all’estero.
Può contare su numerosi riconoscimenti di rilievo: nel 2005 lo scatto “The Green Flash” è stato selezionato tra le migliori dieci foto astronomiche dell’anno da Astronomy Now. Nel 2007 ha fornito immagini per la stesura del “Dizionario d’astronomia” (edizioni Gremese Larousse). Nel 2008 gli viene affidata la realizzazione del Calendario astronomico per conto della rivista Nuovo Orione. Nell’ottobre 2009, per l’Anno Internazionale dell’Astronomia, ha partecipato alle Celebrazioni Galileiane intervenendo ad un convegno presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Nel 2010 ha esposto negli Stati Uniti presso il Saint Mary’s College nel Maryland e nel 2011 presso il National Science Foundation di Arlington (Washington DC). Nel 2013 ha tenuto un seminario di fotografia presso il campus universitario Division of Space Technology della Luleä University of Technology in Svezia; ha, inoltre, collaborato alla realizzazione del libro “Kaleidoscope Sky”. Nel 2017 e nel 2018 ha esposto a Pechino e a Shanghai. Dal 2004 ad oggi ha organizzato quindici mostre fotografiche nazionali ed eventi, tra cui lo Star Party del Silenzio nel 2013 con la collaborazione dell’European Astrosky Network che ha visto la partecipazione di Andrea Bocelli, Paolo Nespoli e l’astronomo Cesare Barbieri.
Ha vinto il Premio Italiano Fotografia Astronomica 2013, organizzato dall’ASI, INAF ed ESA. Negli anni 2017, 2018 e 2021 è stato finalista al SIPA Contest. Ha collezionato numerosi piazzamenti in concorsi di fama mondiale come nel Photo Nightscape Awards. Nel 2022 è stato relatore per il seminario sull’ottica geometrica per la giornata Galileiana presso l’Università di Pisa. Ha collaborato al docufilm “Per desiderio” con immagini astronomiche e una parte recitata, risultando co-vincitore del primo EELISA Diversity Award.