ORTE – Farmacia comunale in località Petignano. Se ne è discusso durante l’ultimo consiglio comunale con il disappunto delle rappresentanze di minoranza e della consigliera Francesca Pimpolari.
“Mistificare la realtà significa alterare, per lo più deliberatamente, la realtà dei fatti, o anche una situazione o un concetto, in modo da suscitarne un’interpretazione distorta.
Ecco quello che questa maggioranza ha fatto in merito alla farmacia. Durante il Consiglio Comunale del 14 ottobre scorso, le rappresentanze di minoranza hanno tentato di opporsi – chi con l’astensione, chi, come è il caso del nostro rappresentante Francesca Pimpolari, votando contro – all’emanazione della delibera per l’acquisizione dell’immobile per l’insediamento di una farmacia comunale in località Petignano. Su questo punto i rappresentanti della maggioranza che sostiene l’amministrazione comunale, con un comunicato social, hanno gridato allo scandalo mistificando, di fatto, la realtà.
Si desidera pertanto far chiarezza. Non si vuole andar contro l’ampliamento dei servizi, ancor meno per quelli che sono essenziali in una comunità mediamente grande e “sparpagliata sul territorio” come quella ortana. Quello a cui ci si vuole opporre è l’approssimazione e la carenza di programmazione con cui tutti i progetti, anche quelli senza subbio meritevoli di consenso, vengono presentati e organizzati. Le azioni devono essere concrete, altrimenti restano solo oggetto di un vuoto discorso.
Per ciò che concerne il tema “farmacia” non siamo perciò d’accordo con le modalità impiegate. Le risorse da spendere non si limita all’esborso per l’acquisizione, sicuramente vantaggioso: la struttura infatti dovrà essere adeguata alla destinazione prevista, con un cospicuo esborso che ricadrà sui cittadini, tra l’altro distratto dal budget, già insufficiente, della scuola.
Inoltre, si riscontra una contraddizione intrinseca: la gestione di questo servizio sembra scontrarsi con l’impossibilità di reperire personale qualificato – secondo quanto affermato dalla stessa maggioranza –, che al tempo stesso propone una visione di sinergia virtuosa con la farmacia comunale di Orte, servizio che, di tanto in tanto, mette in difficoltà gli utenti che vi si recano.
Siamo portati a credere che questa Amministrazione, quando si ripropone di realizzare cose che destano consenso nella popolazione, evita consapevolmente di supportare i progetti con una programmazione puntuale e accurata, costringendo così la minoranza in Consiglio a esprimere contrarietà, per poi accusarla di non essere a favore dei cittadini. Anche noi vorremmo fare mea culpa e plaudire alla realizzazione di qualcosa di utile, ma purtroppo mancano le cose concrete, manca una visione d’insieme, manca una progettazione e mancano le previsioni; insomma, tutto appare o, meglio, è, approssimativo.
È facile arrivare ai consensi accusando gli altri, ma dobbiamo assumerci la responsabilità della divulgazione delle negligenze occultate”. Così in una nota il Circolo Fratelli d’Italia di Orte.