Pino Musolino in pole position per la riconferma all’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale. Fazzone fa candidare il suo uomo Andrea D’Angelo e spunta il nome di Massimiliano Grasso verso la presidenza di Bari
CIVITAVECCHIA – In vista delle imminenti nomine dei nuovi presidenti delle Autorità di sistema portuale italiane, si delinea uno scenario complesso e competitivo, caratterizzato da una crescente tensione politica e da un ampio dibattito interno.
Con oltre 300 candidature presentate per soli 9 posti disponibili, il panorama si fa affollato e ricco di aspettative, rendendo le scelte ancora più decisive.
Il contesto è ulteriormente complicato dalla mancanza di una figura di riferimento all’interno del partito di maggioranza relativa, Fratelli d’Italia.
Attualmente, non ci sono nomi di spicco tra i papabili, il che potrebbe limitare l’influenza del partito sulle nomine e rendere necessarie alleanze strategiche con altre forze politiche.
Le prossime elezioni regionali, previste per la fine dell’anno, avranno un impatto diretto su queste scelte, influenzando la selezione dei presidenti in un settore cruciale per l’economia italiana.
Le Autorità portuali, infatti, sono non solo responsabili della gestione dei porti, ma anche della loro competitività a livello internazionale. La sfida non è solo trovare candidati con esperienza e competenza, ma anche individuare figure in grado di garantire stabilità e trasparenza in un momento delicato, caratterizzato da inchieste e preoccupazioni legate alla corruzione. Con così tante candidature, sarà interessante osservare come il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con le istituzioni regionali, navigherà in questo mare di opportunità e sfide.
A questo giro di nomine mancheranno per la prima volta alcuni dei dirigenti che in questi anni sono stati considerati tra i più performanti: è il caso di Zeno D’Agostino, ex presidente del porto di Trieste, e di Pasqualino Monti, commissario in scadenza a Palermo: il primo è passato alla società di progettazione Technital, il secondo è amministratore delegato dell’Enav, uomo vicino alla presidente Meloni e affidabile manager di Stato. Entrambi protagonisti per almeno un decennio nei porti e ormai emigrati in altri settori.
Porto di Genova-Savona:
1. Pino Musolino – attuale presidente di Civitavecchia, considerato per Genova.
2. Mario Sommariva – presidente di Spezia, ha buone possibilità con il centrosinistra.
3. Alberto Maria Benedetti – commissario a Palazzo San Giorgio, figura di garanzia per investitori.
4. Gian Enzo Duci – imprenditore dello shipping, potenziale punto di incontro tra governo e Regione.
5. Davide Santini e Francesco Di Sarcina – ex segretari generali di Spezia, candidati apprezzati.
6. Fulvio Lino Di Blasio – attuale presidente di Venezia, in corsa anche per Genova.
Porto di La Spezia:
1. Davide Maresca – avvocato con esperienza, candidato per Spezia e Trieste.
2. Federica Montaresi – attuale segretario generale, ben posizionata per Spezia.
Porto di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta:
1. Pino Musolino – presidente uscente di Civitavecchia gode della fiducia di Claudio Durigon e, secondo indiscrezioni giornalistiche, anche di Fratelli d’Italia.
2. Luca Becce e Alessandro Ferrari – figure di spicco nel settore portuale.
3. Barbara Bonciani – ex assessora alla Portualità di Livorno, candidata.
4. Roberta Macii – dirigente pubblica in ambito portuale, considerata per un ruolo ed ex direttore generale a Civitavecchia.
5. Luca Sisto – direttore generale di Confitarma, interessato al ruolo.
6. Massimiliano Grasso – Responsabile delle comunicazioni esterne dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale in corsa anche per il porto di Bari. Lui l’unico nome conosciuto di Fratelli d’Italia, capogruppo del partito al Comune di Civitavecchia.
7. Andrea D’Angelo – presidente ANSI- Logistica integrata, associazione che riunisce le aziende attive nei settori della logistica, e consigliere di CONFETRA, Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica.
Altri candidati che hanno presentato domanda tra i nomi conosciuti dello shipping nazionale:
1. Giovanni Lorenzo Belloi – ingegnere navale con supporto su LinkedIn.
2. Mario Mega – autore di una candidatura pubblica per Bari e Brindisi.
3. Vittorio Torbianelli – commissario a Trieste, in corsa per continuità.
4. Alberto Rossi – papabile per Ravenna e Trieste.
In generale, i cambiamenti ai vertici delle Autorità portuali saranno influenzati dalle prossime elezioni regionali e le nomine sono attese a gennaio.