ROMA – Lutto nel mondo del cinema italiano. È morto Adamo Dionisi, attore noto soprattutto per aver interpretato il ruolo del boss zingaro Manfredi Anacleti nel film “Suburra” e nella serie “Suburra” ispirata al film.
Nato a Roma nel 1965, si è spento all’età di 59 anni a causa di una malattia. Ha vissuto una vita intensa e con molti alti e bassi.
È stato capo ultrà della Lazio e ha avuto un passato difficile. Nel 2017 è stato arrestato a Viterbo dopo aver distrutto una camera d’albergo e aggredito la donna che si trovava con lui. Tutto è avvenuto mentre Adamo Dionisi soggiornava all’hotel Salus Terme.
Viterbo – Adamo Dionisi distrugge una stanza d’Hotel e picchia una donna
Aveva devastato la camera 144 dell’ hotel Salus Terme, preso per i capelli, sbattuto al muro e picchiato con la cornice di una porta la compagna e poi minacciato di morte i poliziotti intervenuti per calmarlo. Ciononostante, l’attore Adamo Dionisi fu assolto dall’accusa di violazione di domicilio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
“Dionisi soffre di disturbo bipolare”, spiegò al giudice Gaetano Mautone (deceduto anche lui qualche anno fa) il suo difensore di fiducia, l’avvocato romano Francesco Gianzi.
“Il disturbo bipolare – disse il legale – è certificato negli atti del 118 che quella notte ha dovuto sedarlo con un sonnifero per contenerlo. Nell’anamnesi si parla di disturbo bipolare, stato d’ansia, disturbo della personalità, uso di alcol e cocaina”.