MERANO – La città di Merano si prepara ad accogliere il Merano WineFestival.
Arrivata alla 33esima edizione, la manifestazione è in programma da venerdì 8 a martedì 12 novembre al Kurhaus.
La prima giornata è dedicata al “bio&dynamica”, con un evento nell’evento che celebra i vini prodotti attraverso pratiche agronomiche e di cantina biologiche, biodinamiche e naturali.
Si prosegue dall’8 all’11 con i giorni clou chiamati, appunto, “The festival”. Nelle tre giornate i visitatori potranno godere di una grande esposizione di vini provenienti sia dall’Italia che dal mondo che, secondo gli organizzatori, “si differenziano per un’elevata qualità, tecniche produttive uniche ed eccellenza espressiva”.
A fare da cornice una serie di attività collaterali come masterclass, la sezione “Territorium” è dedicata all’approfondimento dei territori più vocati alla viticoltura e la sezione “Consortium” incentrata sui consorzi.
Chiude la manifestazione la giornata del 12 novembre che celebra le bollicine sia francesi che italiane. “Catwalk Champagne&More” combina una serie di degustazioni di aziende che producono Champagne, ovviamente in Francia, unite a una gamma di cantine italiane che producono spumanti metodo classico.
La conferenza di presentazione dell’evento si è tenuta stamani, martedì 22 ottobre, alla presenza di Helmuth Kocher (The WineHunter e presidente del Merano WineFestival), Daniela Zadra (direttrice Azienda di soggiorno Merano) e Angelo Carrillo (Slow food Alto Adige).
A moderare l’incontro Maurizio Di Maggio di Radio Monte Carlo che ha raccontato che “Le 33 edizioni del Merano WineFestival raccontano di una manifestazione sempre più apprezzata e sempre in crescendo”.
“Non sembrano passati 33 anni – ha raccontato Helmuth Kocher -. Ci siamo quasi, noi siamo pronti con tanti premi da consegnare e altrettanti eventi collaterali come presentazioni e masterclass. Le tre giornate clou sono quelle di sabato, domenica e lunedì ma anche il martedì avrà un seguito importante: saranno presenti oltre 50 aziende dello Champagne con qualcosa come oltre 100 Champagne in degustazione e 72 aziende di metodo classico con 200 metodo classico in degustazione. Saranno cinque giornate intense per i visitatori che ci verranno a trovare e che saremo felici di accogliere”.