Ronciglione – Carabinieri fanno controlli ad una discoteca e il Questore la chiude

RONCIGLIONE – Il 18 ottobre scorso, i Carabinieri della Compagnia di Ronciglione hanno notificato al titolare di una discoteca della provincia di Viterbo un provvedimento di chiusura temporanea, emesso dal Questore di Viterbo ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS). La decisione arriva a seguito di ripetuti episodi che hanno evidenziato gravi rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica, rendendo necessario il provvedimento.

La chiusura non è un atto isolato: è il risultato di numerosi controlli effettuati dai Carabinieri a partire dall’inizio dell’anno e intensificati durante l’estate, periodi in cui il locale è diventato un frequentato punto di ritrovo per giovani anche da fuori provincia e regione. Durante questi controlli, le forze dell’ordine hanno identificato persone con precedenti penali e riscontrato atteggiamenti di scarsa collaborazione da parte di alcuni avventori, creando situazioni di tensione con il personale in servizio. Inoltre, sono stati frequenti gli interventi all’interno del locale e nelle sue immediate vicinanze per sedare risse e prevenire episodi legati al consumo e allo spaccio di stupefacenti, culminati con numerosi sequestri e deferimenti all’Autorità Giudiziaria.

L’analisi degli eventi ha portato i Carabinieri di Ronciglione a trasmettere una dettagliata relazione alla Questura di Viterbo, che ha ritenuto necessario sospendere temporaneamente le autorizzazioni dell’esercizio pubblico. Il decreto di chiusura mira a evitare un aggravamento della situazione e rientra in una strategia di prevenzione rivolta a contrastare il fenomeno dell’illegalità diffusa e la violenza, con particolare attenzione ai luoghi della movida giovanile.

Questo provvedimento, infine, testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel tutelare la sicurezza collettiva, soprattutto nei contesti a maggiore rischio di aggregazione illegale, e rappresenta un monito per quanti ancora sottovalutano le responsabilità connesse alla gestione dei locali pubblici.