Era facile incontrarlo a Piazza Crispi dove teneva banco con la sua voglia di parlare della città e del futuro
VITERBO – La città piange la morte dell’architetto Andrea Augusti.
Conosciuto da sempre con il soprannome di Bunny, è stato l’amicone di tanti viterbesi che nel corso della propria vita sono approdati nelle comitive di Piazza Crispi, dove fino a qualche mese fa era facile incontrarlo, sempre con la voglia di parlare e rendere vivo il dialogo, tanto da essere appellato come “il sindaco” della Piazza.
Tanti gli interessi della sua vita, da quello per l’architettura, alla passione per la musica e gli strumenti, che condivideva con diversi gruppi amatoriali. Lo sport un altro dei suoi grandi pallini. Conosciuto nell’ambiente della pallavolo, ha rivestito anche ruoli lavorativi per il Coni sia come sportivo che come architetto. Gli storici amici non lo hanno lasciato mai solo e la sua casa che li ha accolti in giovane età era ancora oggi il loro punto di ritrovo, fino alla fine.
Oggi la sua “piazza” lo piange, portato via da un terribile male, simbolo di una generazione fatta di amicizie solide e durature, nel divertimento e nel dolore.