Civitavecchia – Tragedia ha sconvolto la città. Colto da malore mentre gioca a beach tennis, muore così Massimiliano Regio

Era arrivato anche l’elicottero dell’Ares 118 ma inutilmente. L’uomo era purtroppo già deceduto

CIVITAVECCHIA – Erano da poco passate le 14.30 di ieri quando sul campo da beach tennis che si trova nei pressi del SunBay Hotel si è consumata la tragedia.

Massimiliano Regio, 52 anni di Civitavecchia, si è sentito male mentre si preparava a giocare al suo sport preferito con un amico proprio nel circolo che tanto amava. Immediati i soccorsi da parte dei presenti e dei sanitari subito giunti sul posto che hanno tentato di rianimarlo in attesa dell’arrivo dell’elicottero nel frattempo allertato e che in pochi minuti aveva raggiunto il Villaggio del Fanciullo.

Un massaggio cardiaco estenuante, diversi tentativi col defibrillatore e punture di adrenalina non sono serviti a nulla.

Il campo dove l’uomo si preparava a giocare, come detto, era dotato di defibrillatore e adrenalina per le emergenze.

Massimiliano Regio lavorava nella società portuale Cilp, per la sua simpatia e allegria era conosciuto praticamente da tutti.

Un tragico e terribile evento, l’ennesimo malore che ha colpito una persona che sembrava stare bene e senza alcun tipo di problema. Ennesima morte bianca senza spiegazioni. Sul posto si sono radunati tantissimi suoi amici sconvolti dalla tragica notizia.

Da questa mattina in camera mortuaria è un via vai di persone.

Una vita dedicata allo sport, al calcio dove ha giocato per tanti anni.

Regio si è anche dedicato ad altri sport, come beach tennis e pallavolo, disciplina che ha seguito anche tramite la figlia Elisa, che ha vinto un campionato di serie C con l’Asp, ed ora gioca all’Allumiere.

“L’Associazione Sportiva Volley Allumiere si stringe attorno al dolore della famiglia Regio per la prematura scomparsa del nostro amico Massimiliano. Un caloroso abbraccio alla nostra Elisa, a Daniela e a Gianmarco”.

“Un abbraccio speciale ad Elisa Regio e alla famiglia per la perdita del papà Massimiliano – dichiarano dall’Asp -sempre vicino alla figlia nel percorso giovanile fino alla conquista della promozione in B2 con la Margutta e oltre in questi anni.
I genitori degli atleti sono sempre un patrimonio per le associazioni sportive ma Massimiliano Regio lo è stato nella parte migliore. Senza mai una parola di troppo e con la consapevolezza di sostenere e fare del suo apporto un completamento del suo ruolo di genitore.
Da parte di tutti noi le più sincere e sentite condoglianze”.