Viterbo – “Viterbo è ciò che grugnisce”, i cittadini ancora contro Frontini per l’emergenza cinghiali

La passerella dei cinghiali sotto ai manifesti della sindaca non è ovviamente passata inosservata

VITERBO – L’emergenza cinghiali impera in città, nonostante le catture annunciate dall’amministrazione, con sempre più cinghiali avvistati nel cuore del capoluogo della Tuscia.

Una recentissima foto, ricondivisa anche dalla pagina Viterbo Centro Storico e Mobilità Urbana, ha portato moltissimi viterbesi a riflettere sui recenti cartelloni affissi dalla prima cittadina Chiara Fronti, che ha sottolineato i traguardi raggiunti dalla sua amministrazione.

“Viterbo è ciò che conta” è lo slogan principale, un’affermazione che però è subito crollata agli occhi dei cittadini grazie all’ennesima passerella dei cinghiali. Poco distante dai cartello, situati nel parcheggio di Viale Raniero Capocci, c’è anche il recentemente riqualificato Parco Melvin Jones dove le transenne – a distanza di mesi dall’inaugurazione – sono ancora presenti proprio per impedire ai cinghiali di distruggere il lavoro fatto.

“Viterbo è ciò che grugna”, ha ironicamente sottolineato uno dei follower della pagina, volendo sottolineare come le problematiche della Città dei papi siano ben lungi dall’essere risolte. Altri, giustamente, sottolineano come la città non sia di certo tra quelle con la pressione fiscale più bassa, anzi. “Sono i cittadini che contano – scrive – che pagano le tasse come se dovessero usufruire dei servizi di Campione d’Italia invece ottengono quelli di una favelas”.

Critiche dure, che ovviamente non sono dirette unicamente all’amministrazione comunale, ma anche agli altri responsabili dell’emergenza in corso, mai risolta: la Provincia di Viterbo.