Per l’ex sindaco la rimozione del verde sarebbe “una fesseria”
VITERBO – Proseguono i lavori per il completamento della passeggiata sotto le mura della Città dei Papi, un progetto che la giunta Frontini ha voluto portare avanti a tutti i costi ma che – come sempre accade – ha suscitato grandi polemiche per svariati motivi: in primis la riduzione del verde.
A tornare sull’argomento è l’ex sindaco Giovanni Maria Arena, che dalle sue barricate social continua ad accusare la giunta in quanto starebbero “distruggendo Viterbo”.
“Scompare il verde anche sotto le mura a piazzale Gramsci – afferma, con tanto di foto per dimostrarlo – per realizzare un altro mega marciapiede. Viterbo come New York, Londra, Parigi, ma anche di più!”.
Secondo l’ex primo cittadino, sarebbe “una fesseria” anche la scusa di rimuovere il verde da sotto le mura per preservarne l’integrità. “Qualcuno scriverà sicuramente la fesseria che il pratino può nuocere alle nostre mura secolari”, scrive Arena. Ed effettivamente il dubbio sorge, poiché se da una parte il verde è stato completamente rimosso – come nei pressi di Porta della Verità e Porta Romana – proprio per salvare le mura dall’umidità, in altri punti è stato invece “potenziato”, come nel caso del Parco Melvin Jones (ancora chiuso dalla sua inaugurazione) e a ridotto della Camera di Commercio.
Due pesi e due misure che per i cittadini di Viterbo restano poco comprensibili e – immancabilmente – portano a polemiche su polemiche.