ORTE – Vanno ai domiciliari i due truffatori arrestati a Orte dopo un inseguimento rocambolesco da parte dei carabinieri.
Si tratta di due uomini, di 44 e 22 anni, di origini campane. Dopo aver trascorso alcuni giorni al carcere di Terni rientrano rispettivamente a Cautano ed Eboli.
A disporre il provvedimento il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Viterbo che ha dichiarato la propria incompetenza territoriale rimandando il fascicolo a Perugia.
I fatti durante il weekend di Ognissanti. I malviventi, dopo aver messo a segno alcune truffe a danno di anziani nell’Alto Tevere, sono stati sorpresi da un familiare dell’ultima vittima che stava rincasando. L’uomo ha allertato i carabinieri di Città di Castello che si sono messi sulle tracce dell’auto.
Ad agganciare i fuggiaschi una vettura della compagnia di Todi che, lungo l’E/45, è rimasta coinvolta in un incidente stradale. La corsa è proseguita fino al casello autostradale di Orte dove l’utilitaria, inseguita da un’altra vettura della stazione di Narni scalo, è finita fuori strada.
All’interno dell’auto è stato rinvenuto un coltello mentre ai truffatori sono stati trovati 1.200 euro in contanti.
Inseguimento rocambolesco dei carabinieri da Città di Castello a Orte, arrestati due truffatori