Viterbo – Frontini: “Falso che la passeggiata intorno alle mura riduca il verde”

La prima cittadina ha nuovamente difeso la scelta di completare l’opera critica da opposizione e cittadini

VITERBO – La passeggiata intorno alle mura non sta cementificando nulla: chi lo afferma e lo riconferma è la stessa sindaca Chiara Frontini dopo l’ennesima discussione nata nel corso del consiglio straordinario dedicato ai fondi PNRR e relativi progetti.

La passeggiata, ampiamente criticata perché ha effettivamente rimosso le aree verdi tra Porta Romana e Porta della Verità, avrebbe per la sindaca, aumentato invece il verde con 100 nuovi alberi e circa 2500 arbusti. Parte di questi sono quelli inseriti nel riqualificato parco Melvin Jones, ancora chiuso – dopo mesi dall’inaugurazione – a causa della presenza dei cinghiali (questione quest’ultima che sarebbe però in fase di risoluzione dopo “varie” catture).

Le zone verdi eliminate, principalmente quelle ubicate lungo l’area sopra indicata, sarebbero state per la prima cittadina dei meri “fazzoletti di terra”.

“È stato tolto solo un po’ di pratino da qualche parte – ha spiegato in consiglio – la quale unica funzione era quella di fare da toilette agli animali da compagni accompagna da padroni che spesso non hanno la decenza di ripristinare lo stato dei luoghi dopo il loro passaggio”.

Smentita dalla sindaca, anche l’affermazione circa l’eliminazione di posti auto per lasciare spazio alla passeggiata. Anzi, come ha tenuto a precisare, il progetto iniziale (ereditato dalle precedenti giunte) prevedeva l’eliminazione di alcuni posti tra Porta Romana e zona Fortezze, invece “salvaguardati in favore di studenti e residenti”.

Nel mentre, prosegue la realizzazione della passeggiata che ora imperversa su Piazzale Gramsci e – almeno per il momento – sembra continuare a eliminare prato in cambio di una maggiore presenza di peperino (e non cemento, come giustamente sottolineato più volte dall’assessore Emanuele Aronne).