L’azienda Cordeschi ha dato i natali ad interessanti etichette come il Saino e l’Ost
ACQUAPENDENTE – “Ci ha lasciato uno storico vignaiolo della Tuscia”, è il giornalista enogastronomico Carlo Zucchetti a riportare la triste notizia della morte di Fabio Cordeschi.
“Non è facile scriverne. Tenere a bada la commozione. Una persona speciale, per i modi sempre gentili e delicati venati da una punta di intelligente ironia. Generoso, amante della convivialità apriva volentieri la sua bella casa ad amici e conoscenti. Con tanti interessi, curioso, con la passione per i viaggi era rimasto comunque fortemente legato al suo paese d’origine: Acquapendente. La sua era una famiglia storica del posto ne è testimonianza uno dei palazzi più importanti della cittadina e l’Anfiteatro Cordeschi.
Una famiglia di agricoltori, legati alla viticoltura. Fabio aveva rafforzato quel legame dando avvio all’avventura vinicola fondando la cantina Cordeschi insieme a uno dei fratelli.
Una vita vissuta appieno, nonostante abbia dovuto affrontare non poche traversie, accompagnato da una grande e vivace famiglia piena d’amore e di allegria.
Tutta la redazione si stringe con immenso affetto alla moglie Lavinia, ai figli Giulia, Olimpia, Micol, Matteo e ai fratelli”.
La camera ardente sarà aperta il 20 novembre dalle 9,00 alle 11,00 all’ospedale Sant’Andrea, Roma.
Chi volesse rivolgere un ultimo saluto a Fabio Cordeschi potrà farlo il 20 novembre alle ore 12 presso la Basilica di San Lorenzo a Piazzale del Verano 3, Roma.