Scontro tra studenti e residenti dopo le multe arrivate per chi aveva parcheggiato in zone dove vige il divieto, vigili urbani accusati di “prendersela coi ragazzi”
VITERBO – Non è passata inosservata la piccola “ondata” di multe che stamattina ha colpito i motorini e altri mezzi che giornalmente sostano i zone vietate e pericolose dietro all’Istituto Tecnico Economico Paolo Savi.
Nel particolare, i residenti avevano segnalato più volte la pericolosità dei motorini e delle cosiddette auto senza patente che giornalmente sostano a ridosso della curva sull’incrocio tra via Lorenzo da Viterbo e via Antonio del Massaro.
“Questa mattina in via Lorenzo da Viterbo hanno fatto giustamente tantissime multe – riporta un cittadino – Al di là del fatto che dispiace che molti studenti hanno dovuto prendere la multa, bisogna rimarcare il fatto che qua ci abitano delle persone e avere motorini e macchine fino a dentro casa 24 ore su 24 perché di giorno c’è la scuola e la sera fino a tardi la palestra, non va bene. Non siamo tenuti a sopportare genitori che prelevano i figli fin dentro le aule. Ai miei tempi si andava a piedi”.
Immancabile il coro di “era ora” e “finalmente” che si è sollevato da molti altri residenti della zona. Ma c’è anche chi si è scagliato contro vigili urbani e amministrazione con commenti poco carini tra cui “aguzzini”, “infami” e anche peggio. Il concetto di base, per queste persone, è l’assenza di parcheggi nella zona, un problema che coinvolge numerose aree di Viterbo.
“Infami – accusa una persona con un commento pubblico – se la prendono coi ragazzi. Dove dovrebbero parcheggiare? All’Itis non li fanno stare più all’interno ma all’esterno passano a tappeto. Come ci arrivano a scuola, volando? Prendetevela con il comune che non fa i marciapiedi”.
Nonostante l’amministrazione abbia più volte “esortato” i cittadini a lasciare le auto a casa per andare in bicicletta o a piedi (tra chi lo ha ribadito, ultimamente, anche l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Floris, ma prima di lui la stessa sindaca di Viterbo Chiara Frontini e l’assessore alla Mobilità Emanuele Aronne) il freddo e il brutto tempo rendono assai difficile la questione.
Pochi giorni addietro, anche a viale Cattaneo era scattata la “multa a tradimento”, come molti l’avevano subito rinominata. Anche in quella zona, la presenza di ben due scuole di grande portata hanno reso il punto critico per il traffico, soprattutto nelle ore di punta, con i residenti del quartiere “ostaggio” di auto parcheggiate in doppia e anche tripla fila.
Difficile, a questo punto, capire chi possa avere maggiore ragione: gli studenti che lamentano l’assenza di parcheggi, i residenti che lamentano l’assenza di regole o gli amministratori… che lamentano la presenza di “poco attenti al green”.