Roma – Aperta la camera ardente per Amar Kudin, il feretro avvolto nella bandiera tricolore (FOTO)

ROMA – Aperta la camera ardente per Amar Kudin.

Autorità, colleghi, parenti, amici e cittadini da stamani si sono recati a dare l’ultimo saluto al poliziotto, giocatore del Civitavecchia rugby, morto nel tragico incidente tra volanti.

Bandiere a mezz’asta in segno di lutto per il 32enne. Il feretro è stato avvolto nella bandiera tricolore. Sopra è stata appoggiata una maglia da rugby.

Insieme alla mamma e alla sorella di Amar Kudin sono intervenuti il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della polizia Vittorio Pisani e il prefetto di Roma Lamberto Giannini. Presenti anche il vicecapo della CriminalPol Raffaele Grassi, il vicecapo vicario Carmine Belfiore, l’ex capo della polizia De Gennaro, il prefetto Cirillo e il questore di Treviso Alessandra Simone.

Numerosi i poliziotti che prima di recarsi al lavoro sono andati a rendere omaggio al collega, con il “silenzio” delle volanti in sirena.

Inoltre, a rendere omaggio alla salma, il questore Roberto Massucci che, in ascolto radio, ha condiviso il suo messaggio con tutti gli agenti della questura.