VITERBO – La Tuscia è la provincia più “riciclona” della regione.
A certificarlo è il rapporto “Produzione rifiuti urbani e raccolta differenziata nel Lazio – Dati 2023” prodotto dall’Arpa Lazio e diffuso nei giorni scorsi.
Il report evidenzia un miglioramento nella gestione dei rifiuti urbani e nella raccolta differenziata dal 2019 al 2023.
“Tra i Comuni capoluogo – spiega l’Arpa Lazio -, Frosinone si distingue con il 69,4%, mentre Roma Capitale, con il 46,6%, abbassa il dato regionale complessivo al 55,2%. Senza Roma, il Lazio raggiungerebbe il 66,3%”.
Questi risultati segnano un passo avanti per la sostenibilità ambientale nel Lazio, ma richiedono ulteriori interventi per migliorare l’efficienza del sistema rifiuti e raggiungere i target nazionali.
A livello provinciale brilla soprattutto la Tuscia che si classifica al primo posto per percentuale di raccolta differenziata prodotta.
“Per l’anno 2023 – si legge nel dossier – la percentuale di raccolta differenziata raggiunta dalle province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo supera il valore globale della regione (55,2%) mentre la provincia di Roma si attesta poco al di sotto di tale valore con una percentuale di raccolta differenziata pari al 52,9%”.
La più alta percentuale di raccolta differenziata è conseguita dalla provincia di Viterbo (66,3%) seguita dalle province di Latina, Frosinone e Rieti. La prestazione della provincia di Roma è condizionata dal peso di Roma Capitale”.