In un caso contestato anche il reato di ricettazione per furto delle armi
Gli operatori della Squadra Mobile e della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Viterbo hanno eseguito in un’abitazione ubicata nel comune di Civita Castellana il ritiro cautelare d’urgenza di una carabina, un fucile da caccia e una pistola con il relativo munizionamento. Gli approfondimenti investigativi consentivano di appurare l’omessa denuncia delle predette armi presso il domicilio del proprietario che, pertanto, veniva denunciato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria per il reato di detenzione abusiva di armi.
In un’altra situazione i poliziotti della Squadra Mobile venivano a conoscenza della detenzione illegale di alcune armi da parte di un uomo residente a Ronciglione. Gli operatori si recavano prontamente presso l’abitazione dell’uomo e procedevano ad effettuare una perquisizione ai sensi dell’articolo 41 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che portava a scoprire l’esistenza di una camera blindata occultata da una libreria, al cui interno venivano rinvenute e successivamente sequestrate due pistole, due fucili da caccia e una carabina ad aria compressa. Gli accertamenti svolti confermavano l’omessa denuncia all’Autorità competente delle predette armi con conseguente deferimento del titolare per il reato di detenzione illegale di armi.
Infine, gli Agenti della Squadra Mobile, nel corso di un’ulteriore perquisizione domiciliare a Sutri, estesa poi anche all’autovettura in uso al detentore, sequestravano due fucili da caccia con 46 cartucce. Le successive verifiche consentivano di appurare che tali armi risultavano provento di furto, motivo per cui l’uomo veniva denunciato per i reati di ricettazione e detenzione illegale di armi.