CIVITAVECCHIA – Durante l’iniziativa organizzata ieri dalla Camera del Lavoro di Milano in collaborazione con l’Associazione “Laudato Si’”, il Sindaco di Civitavecchia è intervenuto in videoconferenza per ribadire l’urgenza della transizione energetica e il ruolo strategico che il territorio civitavecchiese può rivestire in questo processo di cambiamento.
L’evento, promosso dal Gruppo CGIL Lombardia, ha avuto come obiettivo quello di approfondire temi centrali come la transizione ecologica, la giustizia sociale e la riconversione industriale, con particolare attenzione al lavoro e alla rappresentanza sindacale.
«La transizione energetica è improcrastinabile. Non è una scelta ideologica, ma un atto di amore per il presente e il futuro», ha dichiarato il Sindaco, sottolineando come il passaggio alle fonti rinnovabili rappresenti non solo un obbligo morale, ma anche un’opportunità concreta per coniugare salute, ambiente e sviluppo economico. «Ideologico è l’atteggiamento di chi ancora oggi difende le fonti fossili, sussidiate in molti Paesi nonostante il loro ruolo determinante nel cambiamento climatico».
A livello globale, le fonti fossili sono responsabili di oltre il 75% delle emissioni di gas serra, mentre a livello locale l’area di Civitavecchia ha pagato un prezzo altissimo in termini di salute e ambiente. Le emissioni di particolato fine (PM10 e PM2.5) legate alla produzione energetica basata sul carbone hanno avuto un impatto significativo sulla salute pubblica, con un incremento delle malattie respiratorie e cardiovascolari.
«La nostra amministrazione ha fatto una scelta chiara e coraggiosa: dire no al fossile. È una decisione che abbiamo preso con la consapevolezza che il futuro di Civitavecchia deve essere orientato verso uno sviluppo sostenibile che metta al centro la salute dei cittadini e la protezione del territorio», ha proseguito il Sindaco.
L’intervento si è poi focalizzato sulle opportunità offerte dalle energie rinnovabili, in particolare dall’eolico offshore, descritto come una tecnologia con il potenziale di trasformare Civitavecchia in un hub delle fonti rinnovabili, capace di creare posti di lavoro qualificati e duraturi. Il Global Wind Report 2024 stima che l’eolico offshore nel Mediterraneo potrebbe generare fino a 34 GWH di energia nei prossimi vent’anni, contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di gas serraIn questo momento il progetto presentato dalla joint venture “DiVento” che mira alla costruzione di 5 parchi eolici offshore, tra cui Civitavecchia ed in corso di ottenimento VIA, garantirà già 1,5 GWH.
«Investire nell’eolico offshore e soprattutto nella costruzione di hub portuali per la loro realizzazione non è solo un’opportunità per l’ambiente, ma anche per il lavoro e l’economia. Civitavecchia può diventare un punto di riferimento per l’intera regione».
Il Sindaco ha ribadito inoltre l’importanza della decarbonizzazione come passaggio fondamentale per il futuro del Paese, lanciando un appello al governo: «È necessario dare un segnale chiaro alle aree che, come Civitavecchia, hanno pagato un tributo altissimo per garantire l’approvvigionamento energetico nazionale. Non possiamo permetterci di ignorare questi territori, ma dobbiamo invece trasformarli in esempi di innovazione e sostenibilità». Ha poi sottolineato l’importanza di garantire la tutela del lavoro durante la transizione energetica, affermando che «nessuno deve essere lasciato indietro».
Il Sindaco ha espresso un sentito plauso agli organizzatori dell’evento, ringraziando la CGIL Lombardia nella persona di Valentina Cappelletti, segretaria regionale, per l’iniziativa. Ha inoltre ringraziato Stefania Pomante, segretaria della CGIL Civitavecchia-Viterbo, Mario Agostinelli, attivista, blogger de Il Fatto Quotidiano e presidente dell’Associazione “Laudato Si’”, e Luciana Castellina, giornalista e scrittrice, per la loro presenza ed il loro impegno quotidiano. «È significativo che la CGIL Lombardia, per una giornata di formazione su questi temi cruciali, abbia scelto il caso di Civitavecchia, un esempio che ormai ha assunto una rilevanza nazionale», ha sottolineato il Sindaco.
Infine, il Sindaco ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale del sindacato in questa fase di trasformazione. «Le grandi trasformazioni portano con sé straordinarie opportunità, ma anche rischi se interpretate unicamente come occasioni di profitto speculativo. In questo contesto, il ruolo del sindacato come presidio di difesa dei lavoratori e delle lavoratrici è essenziale». Ha poi aggiunto che l’amministrazione comunale, ha sempre avuto i sindacati vicino nel tracciare un percorso per il dopo-Enel a Civitavecchia che possa salvaguardare i lavoratori dell’indotto della Centrale di Torrevaldaliga Nord, garantendo una transizione giusta e inclusiva per tutti. Un percorso che ha visto un ampio coinvolgimento della cittadinanza e delle forze ambientaliste sia politiche che associative.
L’evento si inserisce in un percorso formativo che attraverso incontri e laboratori favorisce il confronto sui temi della giustizia sociale e ambientale, promuovendo una visione condivisa di sviluppo sostenibile e orientata al futuro. Grazie alla partecipazione di esperti, dirigenti sindacali e rappresentanti delle istituzioni, l’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di approfondimento e collaborazione.