Roma – Arrestato Nicolò Piscitelli, nipote di Diabolik. Il 25enne terrorizzava madre e fratello

ROMA – Nicolò Piscitelli, nipote di Fabrizio Piscitelli meglio conosciuto con il soprannome di Diabolik, storico capo degli ultrà laziali, è stato arrestato dopo aver terrorizzato la madre e il fratello, al punto che i familiari si sono rivolti alla polizia per chiedere aiuto.

L’episodio è avvenuto la scorsa notte in un’abitazione di via Sante Vandi, nella zona Romanina.

Gli agenti delle volanti, intervenuti sul posto, hanno fermato il 25enne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Decisive le testimonianze della madre e del fratello, che in due telefonate al 112 hanno descritto il giovane in preda a un forte stato di agitazione, intento a minacciarli e comportarsi in modo violento. Dopo aver raccolto i racconti, gli agenti hanno proceduto con l’arresto.

Piscitelli, già noto alle forze dell’ordine, è stato trasferito in carcere in attesa della convalida del provvedimento da parte del giudice per le indagini preliminari. Non è la prima volta che il nipote del leader ultrà, assassinato con un colpo di pistola al Parco degli Acquedotti il 7 agosto 2019, finisce nei guai con la giustizia. Tre anni fa, era stato arrestato per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, quando la polizia lo aveva trovato in possesso di una grossa quantità di eroina, pronta per essere venduta, in un appartamento di via dell’Archeologia a Tor Bella Monaca. Numerosi i precedenti penali a suo carico.