Terza trasferta consecutiva per la squadra
VITERBO – Torna in campo stasera la WeCOM-Ortoetruria che nella sua terza gara esterna consecutiva incontra Mondragone nel recupero della nona giornata del girone di andata.
I campani escono da due successi interni colti con Stella EBK e Vasto a dimostrazione dell’ottimo momento che stanno attraversando e che li vede risalire la classifica per recuperare una collocazione in graduatoria consona alla buona qualità del proprio roster. Di Febo (ex Teramo), Coralic (ex Lucera), Poska (dalla lituana Silute) e Dovera (da Trieste) sono i validi acquisti che sono andati a rinforzare il team dei confermati Verazzo e Pagliaro e degli altri under del proprio settore giovanile, tutti a formare un roster molto temibile soprattutto tra le mura amiche.
La Stella Azzurra viene dalle due vittorie in trasferta colte sui campi del San Paolo e di Pescara e cercherà di ripetere le buone prestazioni di questa recente parte di stagione per salire ulteriormente in classifica in attesa delle gare che rimangono prima della pausa natalizia.
“Siamo certamente soddisfatti di come la squadra stia attualmente giocando – dichiara la dirigenza – ma sappiamo che ogni partita in questo girone presenta complessità da affrontare con la massima concentrazione e soprattutto con il giusto approccio mentale. Mondragone è un campo complicato, i nostri avversari odierni stanno giocando bene ed hanno dalla loro l’entusiasmo per le due ultime importanti vittorie raccolte davanti al proprio pubblico. Stasera le posizioni in graduatoria non contano perché bisognerà giocare con la identica voglia ed il medesimo spirito visti nei nostri ultimi quattro impegni. I ragazzi sanno che la partita sarà combattuta e che non potremmo concedere alcun vantaggio ad un’avversaria che darà ovviamente il meglio per metterci in difficoltà”.
Convocati per stasera, Di Croce, Moretti, Velimirovic, Bertini, Meroi, Visentin, Taurchini, Albenzi, Casanova, Begic e Fokou.
Palla a due alle 20,30 sotto la direzione di Di Santo e Candeloro di Chieti.