CIVITAVECCHIA – “Il cammino ecumenico è un percorso di purificazione, di pulizia da tanti segmenti e tante scorie storiche, personali ed ecclesiali, per essere sempre di più una cosa sola con Gesù”. Con queste parole don Federico Boccacci, vicario episcopale per la pastorale, ha aperto ieri sera la preghiera ecumenica nella parrocchia di San Francesco di Paola.
Un momento di unità e riflessione che ha coinvolto le Chiese cristiane di Civitavecchia con canti , letture e la meditazione del pastore battista Italo Benedetti.
“Cosa si aspettava Giovanni da Gesù? È la domanda che dobbiamo porci anche noi: chi aspettiamo in questo Avvento?”.
Il pastore ha sottolineato che la venuta di Gesù potrebbe sconvolgere le nostre attese, ma ci invita a fidarci delle sue opere e parole: “Accogliamo la grazia del Bambino Gesù, rinunciando alla nostra giustizia per vivere una vicinanza autentica con Lui”.
La veglia si è conclusa con la gioiosa armonia del coro giovanile della Chiesa Ortodossa Romena e la benedizione ecumenica.