MONTEFIASCONE – Il consigliere comunale Paolo Manzi torna sulla questione dello spostamento dell’asilo nido (in via provvisoria) a via Santa Maria delle Grazie.
“Quando si dice “ti cadono le braccia”… è la sensazione che ho provato leggendo l’articolo della sindaca riguardante l’asilo nido comunale, un senso di disgusto mescolato all’ impotenza di fronte a chi mistifica le cose, altera la verità con banalità vergognose che offendono l’intelligenza degli utenti, dei cittadini e di chi, come me, si è impegnato per migliorare le cose informandosi e approfondendo la conoscenza delle norme che regolano situazioni specifiche.
Nel suo comunicato la sindaca trasforma una vera e propria fuga in una scelta strategica.
Lo spostamento del nido dalla sede di via Santa Lucia Filippini alla ancora provvisoria collocazione di via Santa Maria delle Grazie avviene in fretta e furia nel fine settimana dell’Immacolata obbligando tutte le maestranze a lavorare anche nel giorno della festa!
Una vera fuga che non può neppure attendere la chiusura dell’attività per le festività natalizie che certamente avrebbero consentito di provvedere in tranquillità con adempimenti ponderati e corretti, e invece no, ci si deve spostare subito, ma come mai questa repentina necessità?
La sindaca afferma di farlo per andare incontro alle richieste dei genitori, ma quelle richieste erano state già avanzate fin dal mese di settembre e i genitori le avevano reclamate a gran voce fin da allora, senza ottenere neppure il minimo segnale di ascolto, anzi più volte ho sentito affermare dalla sindaca e da più assessori che i genitori dovevano essere contenti e tacere perché l’alternativa sarebbe stata la chiusura del servizio.
Un atteggiamento tanto ottuso ed arrogante che fa leva sulle necessità delle famiglie per giustificare scelte sbagliate e incomprensibili.
Ora sulla via di Damasco accade il miracolo, una folgorazione!!!!
Il servizio deve essere trasferito immediatamente!!!! Le ragioni della sindaca sono tutte false:
la verità è che la gestione del nido nella sede di via Santa Lucia Filippini era totalmente irregolare ed illegittima come risulta dal verbale della Polizia Locale redatto a seguito di sopralluogo, con cui viene perciò irrogata una sanzione di 5.000,00 Euro al Comune.
In tanti ironizzano su quello che può sembrare un paradosso “il comune che multa se stesso”…Vorrei fare presente a tutti coloro che ritengono questo un fatto su cui scherzare, che non c’è proprio nulla da ridere… Le responsabilità per le omissioni, trasgressioni o altro per cui il comune viene multato corrispondono ad altrettante responsabilità patrimoniali dirette a carico di chi svolgendo una funzione nell’ ente, mette in atto tali comportamenti a cui dovrà essere posto l’onere della sanzione.
Quindi lo spostamento del nido avviene perché in particolare il sottoscritto ha prestato sempre una grande attenzione alla cosa e con la sua attività ha costretto l’amministrazione a individuare una collocazione migliore pure indicando l’ipotetica sede.
E perché pur in presenza di una pseudo autorizzazione, magicamente giunta il 28 di novembre scorso, quella collocazione restava del tutto irregolare.
Leggo nel comunicato della sindaca che in questa circostanza l’amministrazione ha fatto un grande sforzo, come a voler fare sentire sulle spalle dell’utenza un gravissimo fardello!!! Mi domando di quali sforzi stia parlando la sindaca, non comprendo come un’amministrazione possa fare sforzi, cosa significa?
Una giunta governa secondo regole di buon senso osservando la diligenza del buon padre di famiglia, svolge il suo ruolo senza sforzi con azioni che gli sono proprie sulla base delle esigenze della comunità, perché parla di sforzi, qualcun’ altro ha pagato per adempiere a questa esigenza? Chi? A cosa si è rinunciato perché il servizio potesse essere trasferito, questo era un atto dovuto senza sforzi che la sindaca e la sua amministrazione, assessore ai Servizi Sociali compreso, avrebbero dovuto programmare bene, avendone avuto tutto il tempo per farlo.
Spesso ho sentito dire alla sindaca che quanto fatto era volto a risolvere una situazione di emergenza, ma di quale emergenza sta parlando? Non c’è stato nessun evento catastrofale che ha interessato la sede storica dell’asilo nido, i lavori di ristrutturazione ed efficientamento appartengono ad una programmazione nota fin dal 2021 a cui l’amministrazione e lei cara sindaca non avete mai prestato attenzione dando spazio all’inerzia all’indolenza e all’incapacità, tutte caratteristiche che hanno connotato il vostro operato fin dall’insediamento! Questa è la verità !!! questo siete Voi!!!
Da parte mia garantisco a tutti che proseguirò in questo mio impegno per raggiungere i risultati e costringere la sindaca a fare le giuste scelte.
Non rinuncerò comunque neppure a fare emergere e DENUNCIARE le responsabilità che hanno determinato questo complicatissimo e innaturale percorso della triste vicenda pure verificando se esistono i presupposti che potrebbero configurare un danno erariale all’ente in riferimento alle omissioni e illegittimità perpetrate e mi impegnerò affinchè le rette pagate dalle famiglie vengano restituite in quanto versate per un servizio NON AUTORIZZATO, non assicurato e quindi assolutamente IRREGOLARE!”
