Montalto di Castro – “Che fine ha fatto il Dopo di noi e il centro Maratonda?”, il Pd interroga la sindaca

MONTALTO DI CASTRO – Riceviamo e pubblichiamo –  Che fine hanno fatto le promesse della sindaca che in campagna elettorale sventolava la volontà di riaprire il “dopodinoi e il centro Maratonda, con la consapevolezza di chi usciva dall’amministrazione Caci con una delega ai servizi sociali? Dire che non esiste la possibilità di riaprire il centro Maratonda è una bugia. Una vera comunità, governata da buoni amministratori, deve puntare sul benessere dei più fragili e dare loro speranza, ed invece le promesse sono rimaste solo scritte su un pezzo di carta!Il centro MARATONDA era uno dei gioielli del nostro comune, così come lo era la piscina, villa Ilvana, le ludoteche, la casa di riposo, lo stabilimento Tutti al Mare. Ed il fiore all’occhiello di quel centro era la struttura denominata “dopodinoi”!

Tutti abbiamo sentito parlare di questo progetto, attivo in tanti paesi che hanno costruito delle strutture seguendo le tracce di Montalto. Il centro serviva a garantire un progetto chiamato “Durante e Dopo di noi”, soluzione che garantiva una vita dignitosa a persone disabili che non potevano più abitare con i genitori, o con chiunque se ne prendeva cura, perché questi ultimi erano invecchiati, o deceduti, o impossibilitati a prendersi cura della parte più fragile della famiglia.

Nella vita di tutti noi ci sono delle tappe scandite dal tempo, e così vale anche per le persone con fragilità, disabilità, e disagio di ogni genere.

Capite l’importanza della riapertura del Centro Maratonda? Su quel centro si può intervenire. Allora perché non viene risolta la questione della sistemazione della struttura?  Ve lo diciamo noi!  Non c’è volontà politica!!Si continua a dire che non ci sono fondi per sistemare l’edificio, senza pensare agli ettari di impianti fotovoltaici che oltre a occupare i nostri territori per generare energia pulita dovrebbero rendere benefici al comune in cambio dei profitti per i quali questi impianti sono stati costruiti.  Noi del Partito Democratico ce ne saremmo occupati dal primo giorno di mandato, perché siamo consapevoli dell’importanza di un progetto come il “dopodinoi”, che rende la comunità tutta più solidale e attenta alla vita dei nostri concittadini disabili, ad oggi invisibili, così come le loro famiglie, a causa dell’incuria e della poca sensibilità di questa amministrazione.

Pd Montalto e Pescia Romana