RONCIGLIONE – Il Nucleo di polizia economico finanziaria di Viterbo, impegnato nella prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti, ha tratto in arresto un soggetto di nazionalità marocchina che gestiva una postazione di spaccio nella boscaglia di Monte Fogliano, sequestrando 55 grammi di cocaina e 26 di hashish.
“Il soggetto – si legge nella nota della guardia di finanza – è stato sorpreso in flagranza all’interno della Riserva naturale regionale lago di Vico, a seguito di mirati servizi di osservazione e circondato dagli operanti che lo hanno bloccato dopo un breve tentativo di fuga e una feroce resistenza all’arresto.
L’operazione di servizio di inquadra in un costante monitoraggio della clientela che si rifornisce nei boschi del viterbese di sostanza stupefacente, in un contesto che si verifica ormai su tutto il territorio nazionale. La natura impervia del territorio, infatti, garantisce un’agevole via di fuga per i responsabili dell’attività illecita che possono approfittare della vegetazione per nascondersi e dileguarsi all’arrivo delle forze dell’ordine.
Nell’occasione è stato scoperto un accampamento di fortuna, mimetizzato nella boscaglia, fornito di coperture, sacchi a pelo, batterie per la ricarica dei cellulari e beni di prima necessità che permettevano la stabile permanenza di una o più persone, che provvedevano anche al confezionamento in dosi della sostanza stupefacente.
Il continuo affluire di soggetti assuntori di droga nella zona ha allertato i militari che hanno circoscritto il perimetro di azione e sono intervenuti da più parti, in modo da coprire ogni possibilità di fuga.
L’attività di servizio verte a contrastare un fenomeno particolarmente diffuso nel modus operandi che ha reso sensibilmente pericolosa la fruibilità dei boschi da parte degli ignari cittadini. Il soggetto arrestato è stato sottoposto a giudizio per direttissima il 14 dicembre”.