VITERBO – Contrastare l’evasione fiscale a tutela degli interessi dello Stato e per evitare
distorsioni di mercato a tutela degli operatori economici onesti. Questo l’obiettivo dell’operazione
dell’Ufficio delle Dogane di Viterbo, che ha accertato un’evasione dell’imposta sul valore aggiunto di circa 600mila euro da parte di una società operante nel commercio di olio lubrificante.
I funzionari, a seguito di un’approfondita analisi effettuata tramite le banche dati in dotazione
all’Agenzia, e di attività sinergiche messe a punto con Autorità fiscali estere, con l’ausilio del
software per l’analisi delle indagini finanziarie, hanno scoperto una consolidata attività fraudolenta in materia di IVA intracomunitaria da parte di una società, risultata inesistente presso la sede dichiarata e con il rappresentante legale irreperibile.
L’evasione di imposta è stata commessa nel 2022 e nel 2023 per mezzo di ingenti transazioni
finanziarie operate dalla società oggetto di verifiche.
Per i rilievi di carattere penale sarà informata la competente Autorità giudiziaria, che valuterà
eventuali responsabilità penali.