La giunta Frontini ha messo nero su bianco i punti cardinali emersi nel nuovo bilancio di previsione
VITERBO – Sarà un triennio ricco di impegni quello messo in programma dall’amministrazione guidata da Chiara Frontini che oggi ha voluto presentare i focus sui quali la giunta premerà l’acceleratore dopo l’approvazione del bilancio di previsione.
“Per la seconda annualità di fila, la nostra sarà una manovra di bilancio che sarà approvata senza proroghe”. Questo, come sottolineato dalla sindaca, accompagnata dall’intera giunta in una conferenza stampa ad hoc, è stato il primo punto focale.
“Quello che andremo ad approvare sarà un bilancio non solo tecnico, ma anche politico – ha proseguito Frontini – come qualcuno ieri ci ha fatto notare, perché mettere nero su bianco il chiaro indirizzo di questa amministrazione che, nello specifico, vuole concentrarsi su opere urbane, attenzione alle fasce deboli e ambiente”.
Nel corso della conferenza, non sono mancati degli attacchi a Regione e Governo. “Il nostro bilancio e i relativi investimenti – ha poi continuato la sindaca – vuole compensare gli scandalosi tagli al sociali fatti da Regione e Governo centrale. Abbiamo voluto mantenere intonsi quegli investimenti che fino a oggi erano sempre stati garantiti da questi enti, come quello sull’assistenza scolastica”. Nella dichiarazione della prima cittadina si mostra, ancora una volta, evidente l’alleanza che in Provincia è messa nera su bianco e vede Viterbo2020, PD e Forza Italia unite contro Fratelli d’Italia.
Tra gli altri focus, è indubbio quello della lotta all’evasione. “Cominciano a emergere le misure messe a terra sulla lotta all’evasione – ha specificato Frontini – Uno dei punti fondamentali di questa amministrazione. Ma il triennio entrante sarà inoltre quello in cui si vedrà il termine delle grandi opere dei grand investimenti come PNRR, FESR e Giubileo. Opere che cambieranno, in meglio, il volto della città”.
Elena Angiani, assessore al bilancio, ha poi ribadito il concetto. “Per il secondo anno consecutivo chiudiamo i bilancio entro il 31 – ha spiegato – Una rarità, in quanto come ha fatto trasparire il Governo con una proroga già emanata, la maggior parte dei comuni sono ancora molto indietro.
Nonostante la difficoltà di manovra siamo riusciti a chiudere”.
Dopo di lei, le parole dell’assessore ad ambiente e verde pubblico Giancarlo Martinengo, “new entry” che ha subito voluto sottolineare come “la famosa polveriera sotto al mio assessorato, non è ancora esplosa e non è mia intenzione farla esplodere neanche in futuro”. Un accenno a una battuta che venne espressa da Laura Allegrini (Fratelli d’Italia) al momento del suo insediamento come neo assessore in un ruolo che da decenni non veniva ricoperto da nessuno se non dallo stesso primo cittadino. E per far passare meglio il messaggio, Martinengo ha ancora una volta ricordato che finalmente, il 2025 sarà l’anno del nuovo appalto per il verde, il cui stanziamento di 1,5 milioni è quasi il doppio di quello “ereditato” dall’attuale amministrazione, che prevedeva solo 800mila euro.
Rosanna Giliberto, assessore al sociale, ha poi rimarcato l’importanza che l’amministrazione continuerà a porre sulla questione “fasce deboli” e scuol. “Tutte le misure per il sociale che contraddistinguono questo bilancio si concentrato su quelle persone e quelle famiglie con difficoltà – ha dichiarato – In primis, i 400mila euro per l’assistenza scolastica per minori con bisogni educativi speciali. Proseguirà anche la manutenzione delle scuole, un punto sul quale noi ci vogliamo concentrare. Alla fine di questi tre anni avremo sicuramente scuole più accoglienti”.
Emanuele Aronne, assessore all’urbanistica e delegato alle opere PNRR, ha invece ricordato che la maggior parte delle opere PNRR saranno completate entro qualche mese e che nessun euro di questo importante fondo, pari a quasi 100milioni di euro, è stato perso. “PNRR, Piano recupero del centro storico e il Piano urbano della mobilità sostenibile sono i tre grandi focus che presto porteranno i loro frutti – ha sottolineato – Abbiamo deciso di andare al top, senza puntare a opere che potevano essere realizzare immediatamente, per puntare al futuro”.
Sulla stessa linea d’onda anche l’assessore Stefano Floris che “proseguirà” sulla strada già tracciata, letteralmente, continuando con il piano asfaltature, ma anche sulla questione restauro e recupero delle tante proprietà comunali storiche. “Molti dei palazzi che fanno parte del nostro patrimonio immobiliare hanno centinaia di anni e anche per tale motivo necessitano di particolari attenzioni”.
A seguire, il vicesindaco e assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi ha posto l’accento sulla questione “Capitale Europea della Cultura”. “Da settembre 2025 – ha rimarcato il vicesindaco – potremo affidare l’esercizio di comunicazione per Viterbo Capitale della Cultura. Il prossimo anno sarà anche quello della open call dedicata a chiunque vorrà sottoporti idee da poter supportare per arricchire il dossier”.
Tutti i numeri nello specifico
Ambiente
- Nuovo Appalto Rifiuti 14,5 milioni di euro
- Appalto Verde 1,5 milioni di euro
- Diserbo Marciapiedi 300mila euro
Sociale
- Contributi alle famiglie in difficoltà, 100mila euro
- Misure per gli anziani:
– 105mila euro per i centri polivalenti e iniziative
– 170mila per rette RSA
– 380mila per assistenza domiciliare - Accoglienza minori in casa famiglia, 600 mila euro
- Incontri protetti per minori, 115mila euro
- Assistenza scolastica per minori con bisogni educativi speciali, 400mila euro
Istruzione
- Manutenzione straordinaria scuole, 70mila euro
- Contributi per le rette degli asili, 600mila euro
- Nuova Gara Nidi, 400mila euro
Urbanistica
- Piano recupero del centro storico, 60mila euro per tre annualità
Sviluppo economico e Turismo
- Interventi a sostegno per lo sviluppo economico, 50mila euro
- Spesi per servizi turistici, 40mila euro
- Casette di Natale, 65 mila euro
Santa Rosa
- Resi strutturali i servizi per i festeggiamenti di Santa Rosa con uno stanziamento di 450mila euro per tre annualità
Recupero Evasione
- IMU: Da 18.000.000 (2024) a 18.050.000
- IMU riferita ad anni precedenti: Da 550.000 (2024) a 750.000
- Recupero evasione tributaria IMU, attività di accertamento: Da 3.500.000 (2024 – interamente accertati) a 4.050.000
- Proventi TARI: 12.398.962,00
- Recupero TARI evasa: 521.216,29 (pari alla previsione 2024, con accertamenti per 442.152,99 quasi totalmente incassati)