VITERBO – Apertura della Porta Santa alla Cattedrale di San Lorenzo. Con una cerimonia liturgica presieduta dal Vescovo Orazio Piazza la città ha accolto l’inizio dell’anno giubilare.
Prima benedizione nella chiesa di piazza del Gesù, dove il vescovo Piazza ha ricevuto il bastone che utilizzavano i pellegrini, dalla sindaca Chiara Frontini, dono simbolico dal significato profondo, realizzato dagli artigiani Alessio Gismondi e Marco Bracci con legno di castagno dei Cimini e chiodi dei barconi naufragati a Lampedusa.
Una folla di fedeli si è ritrovata al duomo per assistere all’inizio dell’anno santo in città, alla presenza dei parroci della diocesi, i Cavalieri dell’Ordine di Malta, quelli del Santo Sepolcro e la confraternita di San Giorgio e del Gonfalone.
“C’è bisogno di amore e risposte, dell’impegno di tutti a sostegno di una spiritualità intensa per vivere questo importante momento, che ci porti a rallentare il passo e stare più con noi stessi e ritrovare la sintonia interiore e l’essenzialità della vita. Ci sia devozione nel vivere l’impegno del giubileo con mente e cuore illuminati”.
Ha ricordato il vescovo senza trascurare il tema del dono.
“Rigeneriamo i cuori donando, più diamo agli altri più rinasciamo, ciascuno con la propria responsabilità, stia accanto e condivida con chi sta nell’oscurità. La carità si vede con gesti concreti e con l’attenzione e il sostegno verso i più deboli.
Viviamo questo Giubileo con entusiasmo e motivazione, è una grande opportunità, siate espressione della comunità, dall’indifferenza passiamo all’appartenenza per vivere insieme questo momento di gioia”.
b.f.
