CIVITAVECCHIA – Nessun atto di vandalismo sul busto di Luigi Calamatta.
La prima ipotesi, che giustamente ha tratto in inganno la maggior parte degli osservatori, viene smentita dalla delegata valorizzazione del patrimonio storico cittadino Roberta Galletta.
“Il busto bronzeo di Luigi Calamatta – spiega quest’ultima -, posto lungo il viale Garibaldi dalla nostra comunità nel 1951, a 150 anni dalla nascita (1801) per ricordare la grandezza e la bravura dell’artista del bulino che lo ha reso famoso e apprezzato in tutto il mondo, non è stato vandalizzato come ipotizzato in un primo momento, ma è caduto dal piedistallo perché il perno che lo sosteneva ha ceduto anche per il forte vento dei giorni scorsi, corroso probabilmente dal tempo, dalla ruggine, dalla salsedine e dall’incuria di oltre sessanta anni in cui il busto non è stato mai degnato di uno sguardo di tutela e valorizzazione dagli organi preposti.
È stata mia cura fare una ulteriore verifica, dopo quella di un paio di giorni fa, della rottura del perno e la pressoché integrità del busto che sarà presto non solo riposizionato al suo posto ma oggetto di un attento ed accurato restauro e pulizia, come lo saranno anche gli altri due busti più antichi dei quattro che abbelliscono e soprattutto inorgogliscono il nostro bellissimo viale Garibaldi, quello di Arnaldo Francesco Vignanelli e di Padre Alberto Guglielmotti”.
Civitavecchia – Divelto il busto di Luigi Calamatta: “Uno sfregio per la città” (FOTO)