VITERBO – Non c’è pace per Roma Nord-Viterbo. Anche se le critiche, purtroppo per i pendolari, sono senza dubbio meritate.
Dopo aver diffuso il rapporto Pendolaria, che ha nuovamente inserito la tratta tra le peggiori in Italia, l’associazione Legambiente torna a criticare la ferrovia.
“Ritardi cronici – scrive Legambiente -, stazioni chiuse da anni e treni poco frequenti sono la sfida quotidiana dei pendolari che utilizzano le linee peggiori d’Italia. Tra le conferme le linee ex Circumvesuviane, segnata da avarie, soppressioni, tagli, sovraffollamenti; la Roma Nord-Viterbo che nel 2024 ha visto oltre 5mila corse soppresse, la Milano-Mortara-Alessandria, che serve 19mila persone al giorno, ed è caratterizzata da guasti frequenti e ritardi, e la Catania-Caltagirone-Gela di cui una tratta, la Caltagirone-Niscemi-Gela, è sospesa da ben 13 anni e mezzo. Per la Roma-Lido si vede un leggero miglioramento ma sono ancora molti i problemi dei pendolari su questa linea”.