L’azienda idrica continua a inviare bollette salatissime in tutta la Tuscia e annuncia anche di avere problemi nella fatturazione, prevedendo l’arrivo di altre bollette “anche dopo la scadenza”
VITERBO – La situazione Talete continua a fare acqua da tutte le parti, sempre di più. Dopo i molti problemi riscontrati in questo ultimo periodo per quanto riguarda la potabilità dell’acqua in varie zone del territorio, i cittadini tornano a lamentare l’arrivo di “bollette pazze” con cifre astronomiche.
Molte persone, come riferito, avrebbero ricevuto bollette di oltre 200 euro “esclusi conguagli”. Cifre stratosferiche tenendo conto che nella maggior parte dei casi riportati si parla di nuclei di due persone. “Utilizziamo l’acqua per lavarci, nulla più – spiega un cittadino pensionato che vive con la moglie – queste bollette sono state un vero salasso per noi”.
Per giunta, dalla società Talete arrivo anche avvisi urbi et orbi che informano come le prossime bollette arriveranno sicuramente in ritardo per i cittadini di vari paesi della Tuscia. Un ritardo che potrebbe causare ulteriori problemi in caso di mancati pagamenti.
“Talete informa i propri utenti residenti nei comuni di Viterbo, Villa San Giovanni in Tuscia e Nepi che, a causa di alcune difficoltà operative legate alla gestione del ciclo di fatturazione durante le festività natalizie, la consegna delle bollette relative al terzo trimestre 2024 potrebbe subire dei ritardi. Si prevede che le fatture verranno recapitate a ridosso della scadenza indicata o nei primi giorni successivi. È importante sottolineare che, come previsto dall’art. 3.4 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato, è consentito un ulteriore termine di 11 giorni successivi alla scadenza per effettuare il pagamento senza incorrere nell’applicazione dell’indennità di mora.”
Come poi aggiunge la società, “Effettuando il versamento entro il 25 gennaio, gli utenti potranno evitare l’applicazione di interessi di mora. Ricordiamo che, in caso di difficoltà nel pagamento immediato, è sempre possibile richiedere la dilazione del pagamento della fattura contattando il servizio clienti o presso gli uffici sia centrale che periferici”.