ANCONA – A quasi vent’anni dall’incidente in cui persero la vita due donne, la Corte di cassazione condanna la società Autostrade per l’Italia a risarcire i familiari delle vittime. Il tutto a causa dell’assenza del guardrail lungo il tratto.
La tragedia si è verificata l’11 giugno 2005 tra i caselli di Ancona sud e Ancona nord. A perdere la vita due sorelle, di 70 e 74 anni, originarie di Castelleone di Suasa. La vettura su cui viaggiavano è stata tamponata ed è finita nel canale sottostante.
Nei tre gradi di giudizio è emerso che la presenza di una barriera protettiva laterale avrebbe evitato l’esito mortale.
La Corte di cassazione ha giudicato inammissibile il ricorso di Autostrade per l’Italia a cui è stata attribuita una responsabilità del 50 per cento. Il risarcimento, già stabilito nei gradi precedenti, è di 150mila euro.