Il Comune di Viterbo ha assunto un legale per agire in giudizio e provare a recuperare le somme dovute
VITERBO – È di nuovo scontro tra la Viterbese di Romano e il Comune di Viterbo.
Tra i vari contenziosi spunta anche quello sull’acqua, che a dire il vero era noto ormai da tempo e nella giornata di oggi assume i tratti dell’ufficialità.
Il Comune di Viterbo, infatti, ha incaricato l’avvocato Maria Teresa Stringola di agire in giudizio contro l’ormai ex società dell’imprenditore di Cassino e provare a recuperare alcune somme dovute.
Che tipo di somme? Ben tre anni di bollette dell’acqua non pagate dalla Viterbese di allora che gestiva lo stadio Rocchi. Un “conto” che tra docce e soprattutto irrigazione ha raggiunto molti zeri e vede il Comune costretto ad agire come parte lesa.
“Il dirigente del Settore VII – fanno sapere da Palazzo dei Priori – ha comunicato che nonostante vari solleciti da parte dell’Ente, ad oggi, la società Us Viterbese 1908 Ssd Srl, in qualità di concessionario dell’impianto dello stadio Rocchi, non ha provveduto al pagamento delle utenze idriche per il periodo decorrente dal 5 ottobre 2020 fino a tutto il 30 agosto 2023”.