CERVETERI – Sono passati tre mesi dall’incendio al “Garden Fruit”.
Il bar di Cerveteri, il 19 ottobre, è stato avvolto dalle fiamme a causa di un corto circuito.
Nonostante il rapido intervento dei vigili del fuoco la struttura è andata completamente distrutta e in queste ore l’associazione “Amici della natura” ha proposto una raccolta fondi per aiutare i proprietari.
“L’incubo inizia all’alba di sabato 19 ottobre – si legge nell’appello che circola sui social -, quando da un corto circuito parte un focolaio che nel giro di pochissimi minuti diventa un vero e proprio incendio distruggendo totalmente l’intera struttura e il suo contenuto nel giro di poche ore. Neanche il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco di Cerveteri e successivamente quelli di Civitavecchia hanno reso possibile salvare l’azienda.
La situazione reale si fa subito chiara nelle prime ore della mattina: tutto è andato completamente distrutto, non rimane niente se non macerie. Diventerà ancora più chiara nelle giornate successive in cui bisognava demolire quel poco rimasto e bonificare tutta l’area.
Questa operazione, trattandosi di tutti rifiuti speciali e altamente tossici, richiede un costo altissimo fatto da ditte specializzate che certificano l’intera bonifica dell’area con annesso smaltimento rifiuti. I costi si avvicinano ai 40mila euro mentre ancora non è quantificabile una futura ricostruzione della struttura.
Il vostro contributo, qualunque esso sia, qualora vi sia possibile e senza che vi gravi in nessun modo, sarà fondamentale per la necessaria e urgente bonifica dell’area e la ripartenza”.
