Viterbo – Presentata la Carta Europea della Disabilità: agevolazioni su trasporti, spettacoli e molto altro

Dal 22 febbraio, l’INPS rende possibile richiedere sul proprio sito la Disability Card

VITERBO – Era il novembre 2023 quando il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’inserimento della Carta Europea della Disabilità (Disability Card) nel comune di Viterbo, a proporla all’epoca i consiglieri Antonella Sberna, Melania Perazzini e Paolo Moricoli.

E proprio in questi giorni, le varie istituzioni convolte hanno voluto fare il punto e incentivare l’uso del nuovo strumento. Conosciamola meglio.

La Carta Europea della Disabilità

E’ una tessera che permette l’identificazione delle persone con disabilità e l’accesso a servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di: trasporti; cultura; tempo libero; benefici utili alla promozione dei propri diritti sul territorio nazionale e in altri Paesi dell’Unione europea.

Lo scopo è quello di contribuire alla piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale delle comunità.

La Carta Europea della Disabilità è un documento in formato tessera che permette alle persone con disabilità di accedere a beni e servizi, pubblici o privati, gratuitamente o a tariffe agevolate.

Dal 22 febbraio, l’INPS rende possibile richiedere sul proprio sito la Disability Card, effettuando l’accesso tramite SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

A chi è rivolta

La Carta europea della disabilità viene rilasciata a tutti i soggetti in condizione di disabilità media, grave e di non autosufficienza, appartenenti alle categorie individuate nell’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159.

Possono presentare la domanda: gli invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata pari o superiore al 67%; gli invalidi civili minorenni; i cittadini con indennità di accompagnamento;
i cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104; i ciechi civili; i sordi civili; gli invalidi e inabili (legge 12 giugno 1984, n. 222); gli invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%; gli invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
gli inabili alle mansioni (legge 11 aprile 1955, n. 379, d.p.r. 29 dicembre 1973, n. 1092 e d.p.r. 27 luglio 2011, n. 171) e inabili (articolo 13, legge 8 agosto 1991, n. 274 e articolo 2, legge 8 agosto 1995, n. 335); i cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
L’INPS verifica il possesso dei requisiti richiesti sulla base dei dati disponibili nei propri archivi.

Domanda

La Carta europea della disabilità è rilasciata dall’INPS su domanda dell’interessato.

La domanda può essere presentata tramite il servizio online o tramite una delle seguenti associazioni di categoria: ANMIC; UICI; ENS; ANFFAS.

La Disability Card si colloca tra le misure adottate su base volontaria dagli Stati membri dell’Unione europea per il raggiungimento di obiettivi strategici 2010-2020 in materia di disabilità.