Le indagini della procura di Castrovillari sono partite da un video dei maltrattamenti postato sui social
COSENZA – E’ partito tutto da un video postato sui social, in cui, un’intera famiglia di Corigliano Calabro si accaniva su un parente disabile, colpendolo ripetutamente, anche con una cinghia. Le indagini coordinate dal procuratore capo di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, sono partite proprio dall’analisi di quel filmato diventato virale nel marzo di un anno fa.
Le immagini riprendevano una persona con disabilità mentre veniva maltrattata e picchiata senza remore. Un contenuto molto forte che ha indignato diversi utenti. Uno di questi ha deciso di segnalare il video ai carabinieri. Con approfonditi accertamenti, i carabinieri della Stazione di Corigliano Calabro Centro, sono riusciti a individuare le tre persone responsabili del gesto, ed arrestarle in regime domiciliare.
Il disabile viveva in una condizione di estremo disagio, totale abbandono e denutrizione. Dalle indagini è emerso, inoltre, che era stato spesso privato della pensione di invalidità che percepiva. I tre sono ora ai domiciliari, mentre la persona con disabilità è stata trasferita in una struttura protetta dove si sta riprendendo.