LATINA – L’arresto per omicidio volontario dell’imprenditore Antonello Lovato accusato di omicidio volontario per la morte del bracciante indiano Satnam Singh non ha chiuso l’inchiesta sui tragici fatti di giugno.
Le indagini non sono terminate e proprio questa mattina i carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito su disposizione della Procura della Repubblica di Latina, la misura cautelare personale della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Latina nei confronti di due persone accusate in concorso tra loro, del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro pluriaggravato.
Sono i caporali cui Satnam e altri braccianti si rivolgevano per lavorare. Nel filone principale, quello per omicidio, per Lovato è stato disposto il giudizio immediato e il processo si aprirà il 1° aprile.