Morte cerebrale per Elio Lovecchio di Santeramo in Colle
BARI – Una caduta rovinosa da quattro metri per Elio Lovecchio, 40enne di Santeramo in Colle, di professione ottico e grande appassionato di montagna e arrampicata sportiva, finito in coma dopo essere precipitato al suolo durante un allenamento in palestra a Putignano.
Il 40enne ha battuto violentemente la testa mentre si stava arrampicando su una delle pareti attrezzate della struttura dove si allenava abitualmente. Prima di cadere potrebbe aver avuto un malore o un lieve mancamento che gli ha fatto perdere l’equilibrio, senza poter attutire l’impatto.
Da capire cosa possa essere accaduto, senza escludere un eventuale malore, essendo l’impianto, dotato di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dall’arrampicata sportiva.
A Santeramo la comunità è sotto choc, a partire dal sindaco Vincenzo Casone, amico personale di Elio Lovecchio, conosciutissimo in tutto il paese per l’attività svolta in centro insieme alla sorella. Sotto l’annuncio della chiusura del negozio di ottica tante manifestazioni di affetto e commozione.
Al policlinico di Bari sono in corso gli accertamenti per dichiarare la morte cerebrale dell’uomo.
I Carabinieri hanno eseguito il sequestro preventivo della palestra, i gestori avevano comunque deciso di chiudere per qualche giorno. Le indagini puntano a chiarire la dinamica dell’incidente.