Viterbo capofila laziale nella classifica delle province “virtuose” italiane, gli altri capoluoghi della regione sono tutti dietro
TUSCIA – I dati statistici fanno tirare un piccolo sospiro di sollievo per il Viterbese. Un recente studio della CGIA di Mestre ha infatti messo nero su bianco che la zona della Tuscia, nel 2025, potrà osservare un aumento considerevole delle assunzioni.
Come evidenzia la ricerca, la provincia di Viterbo è al 22esimo posto nella classifica delle aree dove è stato registrato un maggior numero di assunzioni nel periodo gennaio 2024 – gennaio 2025. Da 3950 unità assunte nel gennaio 2024, si è infatti passati a 4350, un aumento di 400 posti, pari al 10.1%.
I dati riportano anche che le più numerose assunzioni riguardano come spesso accade le professioni legate al settore commercio/servizi (344mila entrate previste su 1milione e 373mila in tutta Italia) ma le difficoltà maggiori di reperimento coinvolgono operai specializzati (67%) e dirigenti (68%), segnale che l’Italia è ancora in basso nel numero di laureati specializzati.
Rispetto al 2017, infatti, la difficoltà nel reperire personale specializzato è addirittura raddoppiata, il segno percentuale di questa difficoltà è infatti passato da 21% a oltre il 49%.
A influire positivamente sul numero degli occupati, ancora una volta, sembrerebbe essere il PNRR, che ha portato all’assunzione di numerosi operari nel settore dell’edilizia. Tuttavia, come molti imprenditori del settore hanno già sottolineato, questa “bolla” potrebbe presto esplodere con l’arrivo a meta di molti dei progetti in essere.