VITERBO – “Alla fine anche per quest’anno abbiamo superato ampiamente le 6mila corse soppresse (tra urbano ed extra) corrispondenti mediamente a un buon 20% di servizio in meno, contando anche le domeniche e gli scioperi sui trasporti (ben 13 durante l’anno scorso)”. A diffondere il dato, per molti versi impietoso, è il Comitato pendolari ferrovia Roma nord.
“Ricordiamo anche che alcuni giorni dell’anno (pochi per la verità) non abbiamo potuto rilevare le corse soppresse, ma il dato è quello – prosegue il direttivo -. Stimiamo inoltre almeno altre mille corse soppresse e ‘nascoste’ tra i vari ritardi in partenza e quindi non rilevate ufficialmente dal gestore, ma ci sono.
Il 2025 non è iniziato nel migliore dei modi, ma il comitato c’è e va avanti nel suo lavoro non retribuito di segnalare, tenere il faro acceso e puntato sulla ferrovia, confermata anche stavolta tra le linee peggiori dell’intero Paese.
Forza e coraggio amici pendolari, che siano essi studenti, lavoratori o anche turisti: ci attende un altro anno di passione, in attesa dei lavori di ammodernamento, dei nuovi treni e combattendo tutti i santi giorni per avere un servizio degno di un paese civile e moderno e non da quarto mondo”.