Civita Castellana – Coletta: “Il Carnevale è la festa di tutti i civitonici, viviamola senza polemiche”

CIVITA CASTELLANA – “Il Carnevale storico civitonico è la nostra festa, la festa di un popolo, di una grande comunità, e dovremmo impegnarci tutti per viverla al meglio, senza polemiche, divertendoci tutti insieme in sicurezza“. L’assessore al Turismo e Spettacolo Simonetta Coletta interviene sul Carnevale dopo le polemiche dei giorni scorsi.

Ad accendere il dibattito,  le scelte riguardanti il cambio di percorso, la sostituzione del martedì grasso con una domenica e l’accesso delle maschere libere “previa registrazione”.

“Il Comune ha fortemente voluto l’istituzione di una Fondazione per il Carnevale storico civitonico proprio per coordinare al meglio tutte le iniziative della festa e per dare alla manifestazione che più ci rappresenta una dimensione di maggiore respiro – spiega Coletta -. L’Amministrazione è uno degli enti finanziatori, ma l’organizzazione del Carnevale è in capo alla Fondazione, altrimenti non avrebbe senso la sua stessa esistenza. Per chiarezza, va poi ribadito che tutte le decisioni e i provvedimenti adottati dalla Fondazione, nell’ottica della realizzazione di una festa che offra sano divertimento e la giusta tutela della collettività, sono stati assunti a seguito del confronto, nella sede della Prefettura di Viterbo, con i rappresentanti della Commissione provinciale per il pubblico spettacolo e del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica“.

“Il nostro Carnevale è molto sentito, la Fondazione, i Carnevalari, i gruppi, stanno lavorando da mesi senza sosta per la riuscita di una festa che a Civita Castellana coinvolge tutti e attira tanta gente anche da fuori – aggiunge l’assessore -. Pertanto credo sia ora di mettere un freno alle polemiche e alle chiacchiere che da giorni animano la discussione intorno al Carnevale, perché così sennò si snatura, per fini strumentali che nulla hanno a che vedere con la nostra storica tradizione ma che attengono al misero dividendo elettorale, il senso stesso della festa. Perché così si fa solo pessima pubblicità, si danneggiano Civita, i civitonici e la loro storia. Così non si rispetta il lavoro di tanti e si getta discredito sulle scelte della Fondazione. Cerchiamo, invece, di collaborare tutti insieme e di puntare a vivere la festa in serenità, visto che da che mondo e mondo il Carnevale è sinonimo di divertimento”.

Dobbiamo garantire festa e accoglienza, ma dobbiamo anche essere certi che tutti si possano divertire in sicurezza, osservando un minimo di regole di convivenza civile – conclude Simonetta Coletta –. Ringrazio, pertanto, Fondazione per il lavoro straordinario che sta compiendo, i gruppi, i Carnevalari e tutti coloro che si stanno impegnando. E un ringraziamento va anche alla Prefettura, per il coordinamento, e alle forze dell’ordine. Civita e il Carnevale meritano attenzione e cura, non veleni e schermaglie politiche mirate a oscurare l’importanza della festa“.

Si comincia  con le sfilate del 16 e 23 febbraio, giovedì grasso 27 febbraio dedicato ai bambini, per concludere il 2 marzo 2025.