Viterbo – Studenti contro la Provincia e Alessandro Romoli: “Si sceglie la via del silenzio anziché pensare ai nostri problemi”

Scuole vetuste, senza riscaldamento e prive di servizi essenziali: la protesta torna sotto Palazzo Gentili

VITERBO – Continua la feroce protesta degli studenti contro la provincia a guida Forza Italia – PD, stamattina un altro corteo si è ritrovato per chiedere al presidente Alessandro Romoli di intervenire e rompere il silenzio che da anni caratterizza Palazzo Gentili.

I problemi, sono sempre gli stessi: assenza di servizi essenziali, come riscaldamento in molte scuole e la possibilità di usufruire di strutture sportive adeguate, cosa che ora obbliga tantissimi adolescenti a saltare le ore di ginnastica o “reinventarsi”, come ha fatto il professor Nuccio Chiossi, con il “trekking urbano”.

La protesta di stamattina ha colpito al cuore la Provincia e suoi vertici. Infatti, gli studenti, con megafono e cartelloni, hanno esplicitato che “Questa provincia guidata da PD e Forza Italia sceglie sempre le vie del silenzio davanti ai problemi degli studenti”.

I cori, sono andati però anche oltre. “Chiediamo a Romoli: siamo degni di essere un paese europeo o resteremo un luogo del terzo mondo?“. Parole dure, che sottolineano però il totale abbandono di moltissimi istituti scolastici, fatiscenti in alcuni casi, privi dei servizi essenziali in altri e a totale “carico” di professori e dirigenti in altri ancora.

Le scuole, che dovrebbero essere il primo “specchio” delle istituzioni pubbliche per gli studenti di ogni ordine e grado, restano invece un vero e proprio spettro. Un insegnamento completamente sbagliato, che non fa che diminuire ulteriormente la fiducia delle nuove generazioni i chi governa i territori.