L’omicidio avvenuto per strada, aveva portato l’uomo a sviare le indagini facendo credere ad un attacco da parte di sconosciuti
In Pakistan un uomo ha confessato di aver ucciso la figlia, Hira Anwar, con diversi colpi d’arma da fuoco. Inizialmente aveva detto agli investigatori che ad ucciderla erano stati alcuni uomini. Poi ha ammesso le sue responsabilità sostenendo di aver trovato i post della figlia “discutibili”.
L’omicidio avvenuto per strada, aveva portato il padre a sviare le indagini sul suo conto, solo dopo diversi interrogatori, ha confessato spiegando di aver agito per i post social su TikTok.
La famiglia della 13enne Hira Anwar, “aveva obiezioni sul suo modo di vestire, sul suo stile di vita e sui suoi incontri sociali”, ha detto un portavoce della polizia. Gli investigatori sono ora in possesso del telefono della giovane, che aveva iniziato a creare contenuti sulla piattaforma social quando viveva negli Stati Uniti ma i rapporti si erano fatti tesi quando la famiglia era tornata di recente nella provincia del Belucistan, nel Pakistan, con norme sociali molto conservatrici.
La polizia sta valutando tutte le ipotesi, compresa quella di un delitto d’onore, che non è raro nel Paese.
