La studentessa era in gita scolastica con la classe e si era imbarcata nel porto di Civitavecchia
La procura di Genova ha chiesto l’archiviazione del fascicolo per calunnia a carico di una studentessa romana di 19 anni che aveva denunciato di essere stata stuprata a bordo della nave Msc Seaside.
Per quella violenza sono a processo tre amici francesi.
Secondo il pm Federico Panichi non ci sono prove che la giovane avrebbe accusato falsamente i tre. Sarà adesso il giudice per le indagini preliminari a valutare se accogliere la richiesta o se disporre nuovi approfondimenti.
La studentessa era in gita scolastica con la classe e si era imbarcata nel porto di Civitavecchia.
Doveva essere una tranquilla gita scolastica, ma la 19enne diplomanda di un liceo scientifico di Roma ma si è trasformata purtroppo in un incubo. La giovane infatti è sopravvissuta a uno stupro di gruppo il 18 maggio 2024: tre persone estranee alla sua comitiva di viaggio, formata invece dai compagni di scuola, l’avrebbero attirata in una cabina e violentata. Un percorso di ritorno, quello della studentessa, tutt’altro che sereno insomma, molto lontano da ciò che l’idea di una crociera comunemente suggerisce.
Intanto nel corso dell’udienza a carico dei giovani è stato sentito uno degli imputati. Il ragazzo ha ribadito quanto detto nel corso delle indagini e cioè “che il rapporto era consensuale”. Tutt’altra storia hanno raccontato, invece, gli amici della vittima.
Uno di loro ha pure svelato che sarebbe stato “depistato” mentre cercava l’amica preoccupato.
“Mi hanno indicato una cabina diversa. Quando ho bussato mi hanno aperto altre persone. E’ stata poi lei a dirmi dove l’avessero portata realmente”. I tre francesi erano stati arrestati dalla polizia di frontiera appena arrivati nel porto di Genova. In due avrebbero abusato della giovane studentessa, dopo averla fatta bere, mentre il terzo si sarebbe limitato a osservare la scena in silenzio. Quest’ultimo era finito poi ai domiciliari.