Civitavecchia – Musolino (AdSP): “3,5 milioni di passeggeri nel 2024, passi da gigante verso il porto di Barcellona”

CIVITAVECCHIA – Ben 3.460.000 crocieristi nel 2024.

Numeri importanti per il porto di Civitavecchia che nella mattinata di oggi, tramite l’AdSP del Mar Tirreno centro settentrionale, ha presentato i dati ufficiali dello scorso anno.

Dopo aver raggiunto la soglia dei 3 milioni di passeggeri nel 2023 i dati sono ancor più incoraggianti. A distanza di 12 mesi, infatti, arriva la conferma e addirittura il superamento del numero che si attesta a pochissimi passi da 3 milioni e mezzo.

“C’è un po’ di rammarico perché per arrivare alla cifra tonda ne mancano solo 40mila – commenta sorridendo Pino Musolino, commissario straordinario dell’AdSP del Mar Tirreno centro settentrionale –. Il dato è significativo perché dopo il record storico del 2023 posta non solo alla conferma ma a veleggiare verso i 3,5 milioni. Un ulteriore storico su record storico a riprova di una qualità del lavoro svolto da questo porto attraverso tutte le sue articolazioni”.

Uno dei trend più positivi riguarda il transito e il turn around: quattro anni fa c’era una preponderanza di transito mentre oggi le due caratteristiche si trovano quasi in parità.

“Questo significa fare la differenza riuscendo a distribuire ricchezza tra pernottamenti, ristoranti e servizi in generale – conclude Musolino –. Questo porto per due anni di seguito ha fatto qualcosa di unico e sta colmando a passi da gigante la piccola distanza che lo separa da Barcellona. A breve il porto di Civitavecchia potrà insidiare il primato spagnolo. Sono risultati di Civitavecchia ma anche di tutta Italia”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche John Portelli, direttore generale della Roma cruise terminal (Rct), presente all’incontro della sala Comitato dell’AdSP al molo Vespucci.

“È stato un grande lavoro di squadra – ha commenta Portelli –. In tre anni il mercato è raddoppiato anche grazie al supporto del dato italiano. Quest’ultimo ci dice che circa 1,2 milioni di italiani vanno in crociera che è diventata la vacanza numero uno. Ci vanno i giovani e ci vanno anche le scuole spesso al posto della settimana bianca. In totale circa 5mila persone lavorano in maniera diretta e indiretta nel settore generando un volume d’affari utilissimo a Civitavecchia. Se i crocieristi prenotano una nave per la mattina, la sera precedente arrivano in città dove cenano e dormono. Anche i parcheggi riescono ad aumentare il giro di affari visto che tante persone arrivano in auto e la lasciano per una settimana. Le crociere portano lavoro e di questo ne siamo entusiasti”.