Regione Lazio – D’Amato, grazie al presidente Aurigemma, ha piazzato il fedelissimo Schiavetti alla “Segreteria Tecnica-Europa”

Il neo capo segreteria ha ancora aperto il contenzioso (condannato ad un risarcimento di 275mila euro) con la Corte dei Conti per l’illecito finanziamento alla Fondazione Amazzonia

ROMA – Incredibile ma vero, nel mese in cui il personale di diretta collaborazione delle strutture politiche della Regione Lazio subisce un sostanzioso decurtamento dallo stipendio mensile, il Presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, premia l’ultimo desaparecidos dei zingarettiani rimasto senza un incarico di rilievo (gli altri, grosso modo, sono tutti belli che sistemati).

Egidio Schiavetti, storico assistente dell’ex assessore alla sanità della Giunta di centrosinistra, Alessio D’Amato, ha ricevuto dal Antonello Aurigemma il prestigioso incarico di Capo della Segreteria Tecnica-Europa della Presidenza del Consiglio regionale.

Un incarico, e soprattutto uno stipendio, che per il 99% del personale delle segreterie di diretta di collaborazione di centrodestra rappresenta soltanto un sogno.

Ricordiamo, inoltre, che Alessio D’Amato è stato candidato del Partito democratico e dal centrosinistra alle ultime elezioni regionali proprio contro l’attuale Governatore Francesco Rocca e Schiavetti, che oggi scavalca nelle gerarchie tutto il personale vicino al centrodestra, era al fianco dell’ex assessore zingarettiano.

A rincarare la dose (e la bile di chi credeva di aver vinto le elezioni), la sentenza della Corte dei Conti che ha condannato Egidio Schiavetti e Alessio D’Amato a restituire 275mila euro per aver saccheggiato i fondi della Fondazione Italia-Amazzonia per scopi politici ed utilizzato uffici e telefoni della Regione Lazio per fini politici personali.

Regione Lazio – Alessio D’Amato e il capo della sua segreteria Egidio Schiavetti devono dimettersi

A settembre del 2022 eravamo tutti lì ad invocare le dimissioni del “duo amazzone”, ma gli stessi non solo sono rimasti attaccati alla poltrona, hanno anche cercato il rilancio tentando la conquista della posizione più ambita: quella del Presidente.

Oggi, dunque, di fronte a decine di fedelissimi del Presidente Rocca e degli assessori della sua Giunta che perdono centinaia di euro al mese (e non guadagnano mega stipendi come Schiavetti), si posiziona un certo Schiavetti (fedelissimo di D’Amato da oltre 20 anni) che guarda tutti dall’alto in basso, forte del suo ruolo e del suo lauto stipendio.

Questo è quello che Schiavetti pubblicava sulla sua pagina Facebook a supporto del suo “capo indios” Alessio D’Amato.

Con il rammarico che, come abbiamo raccontato più di una volta, il buon Schiavetti non è solo. A sinistra hanno fatto incetta di importanti posizioni che sarebbero spettate, per meriti e per fiducia, ad altri.

Molti ormai pensano questo: se avessi voluto Schiavetti Capo Segreteria forse sarebbe stato meglio votare Alessio D’Amato .