Scena da Arancia Meccanica al Corviale dove un uomo di 52 anni e una donna sono stati violentemente aggrediti
ROMA – Li hanno accerchiati in piena notte a Corviale, nei pressi di Largo Emilio Quadrelli. A rimanere vittime dell’agguato è stata una coppia di fidanzati. L’uomo, il primo ad essere aggredito, sarebbe stato avvicinato da un gruppo di persone che avrebbe prima cercato di farlo cadere da un muretto stringendolo per il collo, per poi colpirlo inizialmente con calci e pugni e successivamente al braccio con una mazza da baseball.
Solo quando la vittima, un cinquantaduenne romano, è riuscito a sottrarsi ai colpi e si è voltato alla ricerca della fidanzata, si è accorto che la donna veniva minacciata dai suoi stessi aggressori che le puntavano una pistola al volto. “Era molto simile a quelle che usa la Polizia, ma forse più piccola” ha poi dichiarato la giovane, in sede di denuncia, agli investigatori dell’XI Distretto San Paolo, che stanno indagando per ricostruire quanto accaduto lunedì notte.
Le vittime hanno allertato l’ 1 1 2 (N.U.E.) solo una volta rifugiatesi a casa e sul posto è immediatamente intervenuta la polizia. L’uomo, nel frattempo ricoverato al pronto soccorso, ha riportato una prognosi di sette giorni.
Le indagini avviate dalla Polizia di Stato nell’imminenza dell’intervento hanno consentito, in poco più di 24 ore, di individuare ed intercettare, grazie alle descrizioni fornite dalle vittime, tre degli aggressori, che sono stati colti di sorpresa presso le rispettive abitazioni dagli agenti del Distretto San Paolo. Le successive perquisizioni domiciliari hanno consentito di rinvenire, in casa di uno dei tre – un 19enne romano – uno storditore elettrico perfettamente funzionante, munizioni di vario tipo ed armi repliche, tra le quali quella presumibilmente utilizzata per minacciare la donna: priva di tappo rosso, ma simile a quella in dotazione alle forze dell’ordine.
I tre soggetti – un 19enne, un 25enne e un 48enne romani – sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e sono in corso ulteriori approfondimenti per ricostruire la dinamica dell’episodio ed assicurare alla giustizia gli altri componenti del gruppo che hanno preso parte all’aggressione.